citazione

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

martedì 14 luglio 2015

JAPANESE COTTON CHEESECAKE...con ciliegie!


Oggi un dolce inaspettatamente estivo! Lo avevo visto mesi fa realizzato da Elena del blog Zonzolando e mi aveva incuriosita e interessata. Ho girovagato nel web per documentarmi e ne ho trovate molte versioni, tutte essenzialmente simili. Alcune foto di questo dolce erano davvero molto invitanti! Quindi, ho fatto confronti, osservato i risultati, letto i procedimenti e sono tornata da Elena per seguire la sua ricetta (solo con differente cottura).


Quanto mi è piaciuto questo "japanese cotton cheesecake"!
Un dolce particolare, morbido e dal sapore fresco, è alto e spugnoso come un pan di spagna, ma consistente e umido come una crema cotta... Una specie di "budino" soffice.
È buono semplice: se ne apprezzano la tenue dolcezza e il sapore neutro dato dal formaggio.
Ma vi suggerisco di provarlo accompagnato da frutta di stagione, cotta brevemente con poco zucchero: ecco che il dolce diventerà ricco e goloso! 



JAPANESE COTTON CHEESECAKE

da una ricetta del blog Zonzolando

Ingredienti    
   6 uova medie
   140 g zucchero
   250 g formaggio spalmabile (io labneh o consiglio quark)
   60 g farina

   20 g amido di mais
   100 ml panna fresca (o latte intero)
   60 g burro
   1 pizzico di sale
   aromi a piacere: Scorza di mezzo limone, Semi di vaniglia
   (ho omesso il mezzo cucchiaino di cremor tartaro previsto)


Procedimento
- Preparare lo stampo: ungere con burro una teglia di alluminio del ø 20-22 cm e dai bordi alti almeno 6-7 cm. Cospargerla con un velo di farina. *
- Riscaldare il forno a 160°C. Scaldare in una pentola dell'acqua che servirà per il bagnomaria
- Sciogliere burro e panna (o latte) al microonde o su fuoco dolce
- Lavorare il formaggio con un cucchiaio per renderlo cremoso
- Unire metà dello zucchero (70 g), il sale, i tuorli
- Mescolare al composto burro e panna sciolti
- Unire gli eventuali aromi
- Amalgamare farina e maizena setacciate
- A parte a montare con le fruste a bassa velocità gli albumi
- Se si mette lievito, unirlo setacciandolo e poi montare alla massima velocità
- Aggiungere gradualmente il restante zucchero (70 g)
- Montare fino ad avere una meringa spumosa che, alzando le fruste, forma punte alte 5-6 cm (non a neve ferma)
- Unire la meringa al composto di formaggio, un terzo alla volta, mescolando dal basso verso l'alto cercando di non smontare troppo il tutto
- Versare il composto nella teglia poi sbatterla leggermente sul piano di lavoro per far affiorare eventuali bolle d'aria
- Sistemare in forno in una teglia in cui è stata versata acqua in modo da arrivare ad una latezza di 3-4 cm sui lati dello stampo
- Cuocere a bagnomaria per circa 1 ora a 160°C **
- Fare la prova stecchino: se risulta molto umido, prolungare la cottura di 10-15 minuti.
- Far raffreddare in forno. Un leggero abbassamento è normale durante il raffreddamento.
- Conservare in frigo, gustare freddo semplice o accompagnato da frutta fresca
 

Note
* Non avendo una teglia adatta, ho usato uno stampo a cerniera. Ho unto leggermente l'interno di burro e fatto aderire al fondo un cerchio di carta forno e lungo i bordi una striscia di carta forno. Ho tagliato quest'ultima ad una altezza tale da farla sporgere di alcuni centimetri rispetto al bordo, in modo da riuscire a contenere la crescita del dolce.
Poichè la cottura avviene a bagnomaria, ho cercato di evitare l'entrata di acqua avvolgendo lo stampo con carta alluminio...manovra poco utile, l'acqua si è infilata tra alluminio e stampo. Per fortuna, il dolce non ha avuto problemi di cottura!
L'ideale, comunque, è usare una teglia alta e chiusa (non a cerniera): è sicura nel bagnomaria e si evita di avere il dolce con i bordi increspati a causa della carta forno.
** Per la cottura, io mi sono trovata bene cuocendo per un'ora a 160-170°C. Nel suo sito, Elena indica un procedimento diverso che le ha permesso di superare il problema della iperlievitazione e successivo forte abbassamento del dolce:
"Infornare a bagnomaria sul ripiano più basso per 17-18 minuti a 200°C, poi abbassare la temperatura a 160°C e cuocere per altri 12-13 minuti, dopodiché spegnere il forno. Lasciare la torta all'interno per almeno 30 minuti (meglio ancora 1 ora) poi aprire di poco il forno e attendere altri 10 minuti. Tirarla fuori e lasciarla raffreddare completamente. Il controllo della temperatura è fondamentale per la buona riuscita di questo dolce. E' bene utilizzare teglie in alluminio o con colori chiari poiché quelle scure assorbono calore più in fretta. Se la temperatura di cottura è troppo elevata il dolce tenderà a creparsi sulla sommità, se troppo bassa non lieviterà. Se il tempo di cottura è troppo lungo il dolce lieviterà molto ma poi imploderà, se troppo corto resterà più umido nella parte inferiore e saranno visibili gli strati di cottura."


 Anche se in questo periodo faccio fatica ad aggiornare il blog, spero di riuscire a tornare presto su queste pagine!
Intanto, guardate che bello il "cheesecake" con le ciliegie...

 Un saluto allegro come il colore di questi frutti...e come il colore della mia nuova auto!!!! 
Un amico mi ha detto: "Bella (l'auto nuova) ma appare così sportiva, non adatta a te...tu sei una principessa"
Beh...mi ha fatto troppo ridere...
E poi ho pensato che ...mi piace essere una principessa...ma una principessa grintosa!
Niente carrozza con i cavalli bianchi!  :-)
Eleonora 

20 commenti:

  1. L'ho fatto anch'io tempo (anzi mi hai fatto venire in mente che poi non l'ho mai postato) ed è venuto esattamente identico al tuo!
    E' un ottimo dolce, devo rifarlo! ;-)

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    1. ciao Cristina! ammetto che quando ho provato a farlo, temevo un flop...invece è cresciuto bene, si è abbassato poco, e l'interno era umido ma non crudo. E come sapore, mi è proprio piaciuto!
      Mi fa piacere trovare riscontro del mio risultato nel tuo...e ora aspetto di vederlo pubblicato da te! ciao!!!

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  2. Davvero perfetto!!! Bravissima, devo provare questa cheesecake, è troppo invitante!!
    Buona giornata!!

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    1. È un dolce dalla consistenza particolare, morbido e spugnoso ma umido. Servito freddo, l'ho trovato piacevole e adatto all'estate. Se lo proverai, aspetto di sapere come ti sembrerà!
      ciao Silvia!

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  3. Principessa grintosa mi piace un sacco!! dovrebbero essere tutte così le donne! :)
    Appena ho letto il titolo mi sono ricordata della ricetta che avevo visto da Zonzolando e aveva colpito anche me! che dire ti è venuta benissimo! e con quelle ciliegie succose lo hai reso un dolce ancora più invitante!!
    Io poi già adoro la cheesecake, figurati tutte le varianti!!
    brava!!

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    1. Grazie Silvia!!! in effetti, io sto cercando di imparare a essere un po' meno "principessa" e più grintosa... ;-)
      il dolce di Elena era troppo bello, ho voluto provarlo e mi è proprio piaciuto. Ha il sapore di una crema al formaggio cotta...come un cheesecake senza guscio croccante e di consistenza leggera.
      L'avevo fatto qualche settimana fa (c'erano ancora belle ciliegie) e questo weekend ho voglia di replicare per provarlo con altra frutta!
      un abbraccio!

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    1. Ah ah ah. Sintetica ed efficace nel tuo commento! ciao Su!!!

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  5. La vedo ovunque, con questa sua morbidezza che verrebbe voglia di addentare lo schermo. Sono settimane che mi ripeto di volerla fare, in lista insieme a tantissimi altri vorrei, e tutte le volte che la vedo l'impulso è quello di mettermi subito all'opera :)

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    1. Pensa che io non l'avevo mai sentita nominare, poi dopo il post di Zonzolando ho cercato in rete e se ne trovano un sacco. Ricette tutte molto simili. Temevo un po' la cottura (ho visto qualche foto di questo dolce un po' crudo e ammassato) invece per fortuna non mi ha dato problemi.
      Con questo caldo, è molto buono consumato freddo!
      dai...mettiti all'opera!!! anche se so benissimo quanto possono essere lunghe le liste di "vorrei"...
      ciao Paola!

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  6. Dolce Ele!!!!!!

    Vedo che non son la sola ad essere colpita da questa meraviglia e dal desiderio di replicarla subitissimo!
    Peccato che questi giorni di lavoro così intensi mi impediscano di dedicarmi ai fornelli come vorrei... :-/

    Intanto ne rubo una fettina qui da te e mi sciolgo in questa morbidezza!

    Ti lascio un abbraccio, con il rammarico di non poter essere presente qui come vorrei!
    Ma non smetto di seguirti anche se in maniera silenziosa.
    Aggiungo pure un bacio con lo schiocco va'...
    Ciao dolcezza mia!
    A presto :-* :-* :-*

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    1. Cara Maria Teresa...come ti capisco! io non riesco nemmeno a seguire il mio blog, erano un paio di settimane che non pubblicavo. Però si sa, le nostre giornate sono sempre piene, tra lavoro e impegni vari. Ma sicuramente non saranno queste piccole pause di silenzio ad allontanarci!
      Sono felice ti sia piaciuta questa ricetta...pure io penso la replicherò presto! :-)
      ciao!!! e buonanotte! :-*

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  7. questo dolce è bellissimo e invitante, e quelle ciliegie sopra ci stanno di un bene...!
    Alla fine però non ho capito se il lievito, o cremor tartaro, lo hai messo o no, perché nella lista degli ingredienti lo avevi escluso ma poi nel procedimento è riapparso... come dire: a volte ritornano! o_O

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    1. grazie per avermi segnalato il refuso. In effetti, io non l'ho usato. Ora sistemo il testo della ricetta.
      Le ciliegie sopra hanno dato il tocco di gusto in più a questo dolce...e la loro salsina che colava sulla pasta era una squisitezza!
      grazie della visita, ciao Franci!!!

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  8. Ciao Eleonora! Scusa il ritardo con cui passo a trovarti ma sono giorni frenetici e faccio fatica anche ad aggiornare il mio blog. Grazie mille per il credito al blog, la tua torta mi pare venuta molto bene nonostante le difficoltà. :-) Sono molto felice che ti sia piaciuta e trovo l'aggiunta delle ciliegie proprio la "ciliegina sulla torta" hehhehehe Appena trovo il tempo la pubblico sul mio blog nella paginetta Your Turn, grazie mille per avermi dato questa possibilità. Ti abbraccio e ti auguro buon weekend!!! Elena :-)

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    1. Pubblicata sia sul blog che sulla pagina di Zonzolando di Facebook :-) Passa a trovarci! :-) Bacioni!

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    2. Grazie a te Elena!!! in generale, nel tuo blog trovo solo ricette curate e ben fatte!!!
      e questo japanese cheesecake era bellissimo...
      un caro abbraccio e buona domenica

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  9. Ecco, se non fosse per il caldo che mal sopporto, uscirei di corsa a cercare il quark! Peccato, avevo proprio voglia di questo dolce fresco e gustoso.
    Auguri per la tua nuova carrozza ! ;)

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    1. ...sai Silvia, che mi ero messa in testa di rifarlo...e non ho fatto nulla? è un caldo allucinante!!!!
      dai va, in questi giorni mi accontento di frutta fresca ...ehm...anche se ho cucinato della confettura...rischiando il collasso ;-)
      ah ah...una nuova "carrozza" mi serviva proprio... :-)
      buona domenica e un bacio!

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  10. Rispondo un po' tardi ma ti ho letto subito eh. :)))
    Marmellataaaaa? Coraggio o follia? Vabbè che io ieri ho fatto lievitati. :D

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