"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)
martedì 29 luglio 2014
CROSTATA DI PESCHE E CREMA. Consapevolezza a piccoli passi.
Quante ne ho fatte di crostate, negli anni! E quante di queste con la crema!
Eppure, questa di oggi, mi pare quasi una scoperta.
Perchè
ho l'impressione che finalmente, pian piano, stimolata dal blog, grazie al
confronto con altre persone appassionate come me, attraverso libri e informazioni lette in internet, sto acquisendo una nuova consapevolezza.
La
frolla per questa crostata l'ho "ideata" io. Niente di rivoluzionario.
Semplicemente, non ho usato una ricetta preconfezionata, letta da un libro. L'ho creata
io, scegliendo e bilanciando gli ingredienti di base per ottenere ciò che volevo: un
guscio croccante, non duro, ma nemmeno troppo friabile e scioglievole
dato che avrebbe dovuto reggere crema e frutta (delle quali metto dosi
generose).
Per la
crema no, ho usato una ricetta fatta da altri. Ma l'ho scelta, tra tante diverse. E ho scelto questa
perchè volevo qualcosa di meno ricco, meno grasso, volevo una crema
"leggera". E questa, con uova anzichè soli tuorli, lo è. Poi, vabbè, qui
ho "vinto facile". La ricetta arriva da un libro del maestro Massari. E' più dolce del solito, poichè questa versione "estiva" è pensata per ridurre la possibilità di proliferazione batterica. Consiglio quindi di abbinare frutta non troppo matura o comunque con un sapore leggermente aspro.
Bene. Ecco qui una semplice crostata di crema e frutta (pesche perchè sono di stagione).
Ma "progettata" esattamente come la volevo. Così buona e fresca che l'ho già rifatta, regalata, e ho intenzione di rifarla con frutti di bosco. Niente di rivoluzionario nella "blogosfera". Solo, piccoli passi consapevoli nel mondo dolce di Ele.
Che bello, Ele ! Sono proprio contenta nel saperti soddisfatta dei tuoi esprimenti di bilanciamento ! Sono proprio gratificanti...vero ?!?! Io mi diverto tanto a bilanciare le frolle. La crema con le uova intere non l'ho mai fatta. E' una delle pochissime cose della pasticceria per le quali ho sempre detto "mai": Mai la crema con anche l'albume. Ma se il grande Massari la fa, di sicuro ha il suo perchè. Lo zucchero in effetti è tantino assai. Ma da quel che ricordo dai corsi è proporzionato al quantitativo di uova. Tu l'hai trovata eccessivamente dolce ?
Cri....sìììì...grazie anche al tuo contributo. :-))) e anche se qui non le metto (mica posso riempire il blog di crostate) ne ho fatte un sacco, variando zucchero, variando uova/tuorli, provando sabbiatura,...e sai una cosa? tutte diverse e mai nessuna deludente, nessuna tavola di marmo (una volta mi capitava). sulle creme ancora non conosco i bilanciamenti, e anche se ho sempre fatto (finora) la crema pasticcera con soli tuorli, non ne conosco il motivo...questa non era male, anzi mi è piaciuta perchè poco "pesante" come gusto, nel senso che non prevaricava il sapore della frutta. solo, un po' troppo dolce... ogni tanto sono stordita dalla vastità delle cose da imparare... ma, a piccoli passi, imparerò. Non tutto. Qualcosa. E tu sei una delle persone da cui imparo molto. ti mando un caro abbraccio.
Ne parlavamo proprio qualche sera fa, a cena insieme. Di come ti accorgi con il tempo di mutare. In tutto. Il blog è solo l'esempio più tangibile, perché è qualcosa che resta scritto, resta lì...e ti da una visione lucida e reale di cosa eri e cosa sei divenuta...e cosa diventerai da quelle pagine bianche che hai davanti e che riempirai di te. Io sono felice perché in questo cammino ci sono stata.
Belle le tue tartellette...sai che le adoro...con la frutta fresca le trovo ideali per questo periodo, così come le crostate. Di recente ne ho sperimentate anche io e sono andate a ruba.
le ricordo bene le tue crostatine, erano graziose e invitanti. E le avevi pubblicate pochi giorni dopo che io avevo cotto le mie (telepatia?) :-) mi piace avere questo spazio. Come mi hai scritto, qui resta traccia. Di me. Delle mie ricetta. Della mia (spero) evoluzione.
Anche per me il blog è stimolo. Mi aiuta a cercare, approfondire, informarmi e a migliorare pian piano un pochino alla volta. Certo il disastro è dietro l'angolo, ma la soddisfazione anche e quindi val la pena rischiare, uscire dagli schemi, dalle ricette abituali e tentare qualche nuova strada. Ti rubo una tartelletta e vado a lavoro, tanto con questo tempaccio, mi pesa poco e con un dolcetto tra le mani mi sa che non mi peserebbe per niente! :-D ! Ti abbraccio. alice
il tuo (vostro) blog è davvero uno spazio ricco, di ricette buone ma anche di utili informazioni! il disastro è sempre dietro l'angolo!!! io ne faccio non pochi. Ma qui non ve li metto! ;-) ti offro volentieri una crostatina...piccole così si mangiano in un boccone. ciao!!! un bacio
Che bello, Ele ! Sono proprio contenta nel saperti soddisfatta dei tuoi esprimenti di bilanciamento ! Sono proprio gratificanti...vero ?!?! Io mi diverto tanto a bilanciare le frolle. La crema con le uova intere non l'ho mai fatta. E' una delle pochissime cose della pasticceria per le quali ho sempre detto "mai": Mai la crema con anche l'albume. Ma se il grande Massari la fa, di sicuro ha il suo perchè. Lo zucchero in effetti è tantino assai. Ma da quel che ricordo dai corsi è proporzionato al quantitativo di uova. Tu l'hai trovata eccessivamente dolce ?
RispondiEliminaCri....sìììì...grazie anche al tuo contributo. :-)))
Eliminae anche se qui non le metto (mica posso riempire il blog di crostate) ne ho fatte un sacco, variando zucchero, variando uova/tuorli, provando sabbiatura,...e sai una cosa? tutte diverse e mai nessuna deludente, nessuna tavola di marmo (una volta mi capitava).
sulle creme ancora non conosco i bilanciamenti, e anche se ho sempre fatto (finora) la crema pasticcera con soli tuorli, non ne conosco il motivo...questa non era male, anzi mi è piaciuta perchè poco "pesante" come gusto, nel senso che non prevaricava il sapore della frutta.
solo, un po' troppo dolce...
ogni tanto sono stordita dalla vastità delle cose da imparare...
ma, a piccoli passi, imparerò. Non tutto. Qualcosa. E tu sei una delle persone da cui imparo molto.
ti mando un caro abbraccio.
Ne parlavamo proprio qualche sera fa, a cena insieme. Di come ti accorgi con il tempo di mutare. In tutto.
RispondiEliminaIl blog è solo l'esempio più tangibile, perché è qualcosa che resta scritto, resta lì...e ti da una visione lucida e reale di cosa eri e cosa sei divenuta...e cosa diventerai da quelle pagine bianche che hai davanti e che riempirai di te.
Io sono felice perché in questo cammino ci sono stata.
Belle le tue tartellette...sai che le adoro...con la frutta fresca le trovo ideali per questo periodo, così come le crostate. Di recente ne ho sperimentate anche io e sono andate a ruba.
Ti abbracco forte amica mia, dobbiamo farcela!
:*
le ricordo bene le tue crostatine, erano graziose e invitanti. E le avevi pubblicate pochi giorni dopo che io avevo cotto le mie (telepatia?) :-)
Eliminami piace avere questo spazio. Come mi hai scritto, qui resta traccia. Di me. Delle mie ricetta. Della mia (spero) evoluzione.
ti abbraccio a mia volta :-***
Anche per me il blog è stimolo. Mi aiuta a cercare, approfondire, informarmi e a migliorare pian piano un pochino alla volta. Certo il disastro è dietro l'angolo, ma la soddisfazione anche e quindi val la pena rischiare, uscire dagli schemi, dalle ricette abituali e tentare qualche nuova strada.
RispondiEliminaTi rubo una tartelletta e vado a lavoro, tanto con questo tempaccio, mi pesa poco e con un dolcetto tra le mani mi sa che non mi peserebbe per niente! :-D ! Ti abbraccio.
alice
il tuo (vostro) blog è davvero uno spazio ricco, di ricette buone ma anche di utili informazioni!
Eliminail disastro è sempre dietro l'angolo!!! io ne faccio non pochi. Ma qui non ve li metto! ;-)
ti offro volentieri una crostatina...piccole così si mangiano in un boccone.
ciao!!! un bacio
Il blog ci migliora, si impara e ci si arricchisce.bellissime le tue crostate ciao cara
RispondiEliminahai ragione. L'importante è avere un giusto equilibrio tra umiltà e curiosità. Così si impara e ci si migliora.
Eliminagrazie Ale!