che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo” [L. Dalla]
Il cielo sotto il quale ho appena corso è esattamente
così.
Ho percorso le strade sterrate attorno al mio paese,
attraversando i campi che, spogliati dei loro raccolti, si stanno rigenerando
per la prossima semina. Ho abbracciato con lo sguardo l'intero arco di montagne che si snoda
da Vicenza verso Belluno, con alcune vette già imbiancate…sembra di poterle toccare allungando la mano,
quando l’aria è così pulita, così “trasparente”…
Correvo, e l’aria fredda mi rigenerava, mi dava energia,
anche quando mi era contraria…
Correvo, e il sole scaldava le mie guance, una carezza
calda…
Correvo, e respiravo, respiravo a pieni polmoni pezzi di
azzurro,l’ incredibile azzurro che mi sovrastava e di cui volevo riempirmi…
Mi sento bene, ora. Sì.
Vi racconto la nascita di questa ricetta, che ha preso
forma nella mia mente un po’ alla volta.
Ero stata un mese fa ad una sagra che si tiene sulle colline poco distanti da casa mia, dedicata ai marroni del Monfenera. E oltre al classico sacchettino di caldarroste, avevo mangiato una torta a base di farina di castagne, semplice, buona! Alla mia “analisi” (ormai sono irrecuperabile credo, quando assaggio dolci) poteva essere un impasto tipo quattro quarti, con farina di castagne e di mandorle, e in mezzo una farcitura di marmellata di castagne. Gradevole davvero.
Ero stata un mese fa ad una sagra che si tiene sulle colline poco distanti da casa mia, dedicata ai marroni del Monfenera. E oltre al classico sacchettino di caldarroste, avevo mangiato una torta a base di farina di castagne, semplice, buona! Alla mia “analisi” (ormai sono irrecuperabile credo, quando assaggio dolci) poteva essere un impasto tipo quattro quarti, con farina di castagne e di mandorle, e in mezzo una farcitura di marmellata di castagne. Gradevole davvero.
Naturalmente, dopo pochi giorni avevo in dispensa farina
di castagne e crema di marroni. Per rifarla.
Ma sono partite le divagazioni sul tema…e se togliessi le
mandorle per sentire di più il sapore di castagna…e se il velo di marmellata
diventasse uno strato di mousse…e se aggiungessi un piccolo tocco di cioccolato…e se…
Eccola, la mia torta, “Dolce castagna”.
Dell’idea originale, resta solo … la castagna. Il dolce da forno che avevo assaggiato si è trasformato in una torta moderna, in cui il sapore dolce di castagne si fonde con quello più deciso del cioccolato, in cui si alternano consistenze diverse, più solide e asciutte alla base e via via più leggere e umide a salire… per terminare con uno specchio di cioccolato. Per la versione originale della glassa, vi rimando alla fonte, un blog stupendo in cui amo perdermi…da Pinella. Io ne ho fatto una versione modificata per necessità (non avevo più panna!!!) ed ho ottenuto una glassa comunque grandiosa.
Dell’idea originale, resta solo … la castagna. Il dolce da forno che avevo assaggiato si è trasformato in una torta moderna, in cui il sapore dolce di castagne si fonde con quello più deciso del cioccolato, in cui si alternano consistenze diverse, più solide e asciutte alla base e via via più leggere e umide a salire… per terminare con uno specchio di cioccolato. Per la versione originale della glassa, vi rimando alla fonte, un blog stupendo in cui amo perdermi…da Pinella. Io ne ho fatto una versione modificata per necessità (non avevo più panna!!!) ed ho ottenuto una glassa comunque grandiosa.
Mi è piaciuto molto questo dolce, si può dire?
DOLCE CASTAGNA
Pan di spagna alle castagne
Ingredienti
100g uova (circa 2)
50g zucchero
25g farina 00
25g farina di castagne
10g burro
4-5g lievito per dolci
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Procedimento
- Montare uova e zucchero fino ad ottenere un composto
gonfio e spumoso
- Versare il burro fuso tiepido e amalgamare con
movimenti dal basso verso l’alto
- Setacciare le polveri alla massa montata e mescolare
con movimenti dal basso verso l’alto
- Versare nello stampo imburrato, in uno spessore di 1cm
- Cuocere a 180°C per circa 10-15minuti
|
Crema di marroni e
cioccolato
Ingredienti
150g crema di marroni
50g panna
25g cioccolato al 70%
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Procedimento
- Sciogliere al microonde (o a bagnomaria) cioccolato e
panna
- Scaldare leggermente la crema di marroni per renderla
più morbida
- Amalgamare i due composti assieme
|
Mousse di marroni
(ho preso spunto qui, da Jerry)
Ingredienti
350g crema di marroni
80g + 200g panna
4g gelatina in fogli
|
Procedimento
- Scaldare la crema di marroni con gli 80g di panna
- Sciogliervi i fogli di gelatina ben strizzati,
precedentemente ammollati in acqua fredda
- Lasciare intiepidire
- Montare non completamente 200g di panna (consistenza “semimontata”)
- Amalgamare la panna al composto appena tiepido, con
movimenti dal basso verso l’alto per non smontare
|
Glassa a specchio
(versione modificata)
Ingredienti
170g latte
30g cacao amaro
110g zucchero
4 g gelatina in fogli
|
Procedimento
- Mescolare cacao e zucchero
- Aggiungere mescolando il latte, facendo attenzione a
non fare grumi
- Scaldare quasi al bollore
- Sciogliervi i fogli di gelatina ben strizzati,
precedentemente ammollati in acqua fredda
- Lasciare intiepidire
|
- Usare uno stampo a cerniera, foderato di pellicola o carta forno ben distesa, oppure l’apposito anello di acciaio appoggiato su un vassoio con un foglio di acetato.
- Sistemare la base di pan di spagna, ritagliata nelle stesse dimensioni dello stampo
- Versare la crema di castagne e cioccolatoin uno strato uniforme e lisciare la superficie
- Mettere una decina di minuti in frigorifero affinchè si solidifichi
- Coprire con la mousse di castagne, versata in uno strato uniforme e liscio
- Congelare
- Glassare con la glassa tiepida e far rapprendere in frigo prima di estrarre il dolce dallo stampo
Note: io ho usato uno stampo a cerniera e glassato solo la superficie; una volta sformato ho poi rifilato i lati poichè presentavano irregolarità. usando la fascia apposita foderata di acetato i lati risulatno più regolari. si può effettuare la glassatura dopo aver estratto il dolce dallo stampo, se si desiderare ricoprire l'intera superficie. |
Ele.
RispondiEliminaEle mia, quante cose dovrei scrivere. Lo sai che leggendoti, in te mi riconosco. Abbracciare la natura, ci fa sentire parte dell'universo...ci fa sentire forte quanto è vero che possiamo essere parte di essa.
I tuoi dolci mi fanno impazzire, prima di ogni cosa perché tu sei davvero brava e sai "divagare" perfettamente. Guarda che cos'è questa torta!! Quando l'ho vista mi sono caduti gli occhi per terra. Ha quella geometria a linee nette che mi fanno impazzire nei dolci...brava!!! Anzi, lo urlo: BRAVA!!!
La glassa non è quella di faggiotto vero? mammina mia, lo sa il cielo quanto vorrei rifare questa tua meraviglia.
Un abbraccio grande ciccia mia!!!
Michi, grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminail tuo sostegno, il tuo entusiamo, mi danno coraggio e un po' di sicurezza in più riguardo ai miei mezzi...
sono così contenta che ti sia piaciuta questa torta, che ho "inventato" un po' per volta. E sarò contenta se avrai modo di provarla. Noi l'abbiamo assaporata con piacere estremo.
La glassa è quella di Faggiotto presa da Pinella, modificata perchè anzichè usare acqua e panna ho usato latte. Hai visto che superficie lucida?!?
la natura... io adoro correre all'aria aperta! anche tu, lo so. :-)
:-****
Fantastica Ele! Io adoro la glassa di Faggiotto che ha pubblicato Pinella. La trovo di un buono!!! Immagino che anche con il latte sia stupenda :)))
EliminaSi può dire che sì! Complimenti davvero :) Un abbraccio, a te.. e alla natura! :*
RispondiEliminaciao Vale! bentornata qui da me! :-)
Eliminagrazie dei complimenti, la torta è sicuramente imperfetta nella sua presentazione però ti posso assicurare che è proprio golosa!!!!
Ciaoooo e davvero spettacolare la tua creazione, ti faccio davvero i complimenti, grandeeeeee !!!!!!!
RispondiEliminaciaaaaaaaaaaao! :-)))
Eliminadetto da un vulcano di idee dolce quale tu sei, è un gran complimento quello che mi fai.
grazie Jerry!!! soprattutto per tutta la consulenza che dispensi e di cui io approfitto ;-P
che dire cara ele, Michela me l'aveva detto che eri brava e creativa,ma vederlo è un'altra cosa :-)complimenti davvero
Elimina:-))))
Eliminadiciamo che le idee sono tante e il tempo poco... e tra le tante idee, capita che a volte qualcuna porti a qualcosa di buono... ;-P
grazie Flavia!!!!!
sei troppo oltre per la mia misura di dolce, qui si sconfina nell'alta pasticceria! bravissima!!!
RispondiEliminaSandra
buongiorno Sandra... ti ringrazio di cuore, per essere passata di qua, per avermi lasciato questo bell'apprezzamento.
Eliminacredo di avere una lunga strada da percorrere per arrivare all'alta pasticceria, che guardo come un faro lontano. però, è già qualcosa di positivo avere un faro, no? :-)
Mamma mia cos'è questo dolce!! ha un aspetto meraviglioso, così invitante!
RispondiEliminabrava davvero... soprattutto perché l'hai inventato, partendo da un assaggio. Ma quanto è bello... quello specchio sopra poi... mi vien proprio voglia di provarci, devo solo capire dove trovare la crema di castagne.
E meno male che avevi dubbi sul blog! ma soprattutto, meno male che li hai superati!!!!
un sorriso, Ele
ps. quant'è bello respirare l'azzurro...
ciao!!!
Eliminagrazie della visita!!! :-)))
dai provaci, è una golosità davvero!!! la crema di castagne è la marmellata. Al supermercato l'ho trovata con la dicitura "crema di marroni".
e la glassa, è semplice da fare, e fa il suo effetto!!!
per il blog...non sono ancora a regime, non so cosa e quando pubblicherò, però dai intanto sta prendendo forma...
una abbraccio Tam!
Arrivo qui grazie a Michela che ha condiviso su fb questo dolce meraviglioso ed allora curiosa eccomi piacevolmente nel tuo bellissimo spazio! Torta super, ma bello anche-tutto il resto. A presto. Alice
RispondiEliminagrazie a Michela che mi fa propaganda ;-)
Eliminagrazie Alice per la tua gentile visita qui nel mio quaderno nuovo...che ha già tre pagine! :-)
mi rende felice sapere che ti è piaciuto...
ti aspetto quando vuoi allora, a presto! ciao!
Ciao Ele!! Questo tuo quaderno nuovo direi che ha già tre pagine superbe, grazie alla tua bravura e alla tua creatività. Da leccarsi veramente i baffi anche questa torta! E poi mi piace molto come scrivi, le parole che usi per esprimere quello che senti! Per non parlare di quanto sono belle le foto! BRAVA ELEONORA! Continua così! Un bacione. Paola
RispondiEliminache bello il tuo entusiasmo, sentito, sincero!...
Eliminami farà piacere ogni tua visita, e spero che ogni volta potrò deliziarti...con la ricetta, oppure con le parole...anche se io sarei quella "dei numeri" ;-)
un bacio a te, che hai una contagiosa allegria. grazie!!!!
buonanotte. :-*
Ciao, dal Michela sono passata di qua....questo dolce e' bellissssiiiimo, anche io amo le forme geometriche e nette...e tu dici che non è' perfetto!!! Poi lo specchio della glassa e' un sogno ! Adesso inizio a convincermi per tentare di rifarlo. Brava!
RispondiEliminaciao Marina! ti ringrazio per le tue parole entusiaste! :-)
Eliminasono di grande incoraggiamento per me che ho appena iniziato questa avventura del blog.
dai, prova il dolce, è molto goloso. E poi sono curiosa di sapere se è piaciuto anche ad altri. Mi farà piacere il confronto.
aspetto notizie ;-)
ciao!!!
complimenti deve essere ottima...sicuramente la faccio...anch'io abito poco lontano dal monfenera
RispondiEliminabenvenuta qui Luisa!
Eliminache bello che hai "scoperto" una mia ricetta passata, a cui sono legata perchè...mi era piaciuta tanto! perciò, non posso che consigliarti di provarla. Se la fai e ti piace, mandami una foto che la pubblico nella pagina "eleideedi..."
quest'anno non sono ancora stata alla mostra sul monfenera...che sia già finita?...ciao!