Note
- La ricetta originale di queste frittelle prevede lievito di birra. Io le ho realizzate invece con lievito madre, sia provando con un impasto diretto sia con un prefermento fatto la sera prima. Entrambi buoni, più soffice quello con impasto diretto ma forse solo perchè la lievitazione è avvenuta a temperatura più costante.
- Per la versione con lievito di birra, usare in tutto 500 g di farina e 250 g di latte. Consiglio al massimo 10-12 g di lievito e non 25, come previsto dalla ricetta originale
- Per la versione con prefermento, la sera prima mescolare 20 g di lievito madre (oppure 2-3 g di lievito di birra) con 50 g di farina e 50 g di acqua, e lasciare a temperatura ambiente per 7-8 ore. Usare poi 450 g di farina e 200 g di latte.
- Per la versione con lievito madre e impasto diretto, usare 120 g di lievito madre, 420 g di farina e 210 g di latte. (ricetta riportata sotto)
- La dose di zucchero nell'impasto non è molto alta: le frittelle venete dopo la cottura vanno rotolate nello zucchero semolato (non a velo)
- Porre attenzione alla cottura: se l'olio è troppo caldo le frittelle cuoceranno esternamente restando crude all'interno (così è successo a me con le prime!), se invece la temperatura dell'olio è bassa le frittelle risulteranno intrise di olio e pesanti
Ingredienti
420 g farina manitoba (500)
120 g lievito madre rinfrescato e maturo (25 g lievito di birra fresco)
210 g latte (250)
80 g burro morbido
2 uova medie (grandi)
80 g zucchero
30 g estratto alcolico di vaniglia (50 g grappa)
150 g uvetta sultanina
100 g pinoli
2-3 g sale (1 pizzico)
olio di arachidi per friggere
zucchero semolato (a velo)
Procedimento:
- Spezzettare il lievito madre e mescolarlo con il latte cercando di scioglierlo un po'
- Aggiungere quasi tutta la farina e impastare facendo prendere consistenza alla massa
- Inserire uova, zucchero, il resto della farina e impastare a lungo
- Quando l'impasto appare legato anche se morbido, unire il burro in due volte
- Inserire a filo l'estratto alcolico senza far perdere corda all'impasto
- Alla fine, inserire uvetta e pinoli e impastare brevemente per distribuirli nella massa - Coprire con pellicola la ciotola
- Si possono seguire due strade: far lievitare subito o mettere a maturare in frigo 10-12 ore (una notte per esempio).
- Se si mette a riposare in frigo, tirare fuori e mettere a temperatura ambiente per completare la lievitazione
- in ogni caso, attendere il raddoppio della massa
- Scaldare l'olio di arachide
- Prelevare dall'impasto piccole porzioni (circa un cucchiaio scarso)
- Aiutarsi con due cucchiai e cercare di sgonfiare meno possibile la massa
- Friggere poche per volta in olio caldo, 170-180°C, rigirando le frittelle a metà cottura
- Quandosaranno gonfie e ben dorate, scolare su carta assorbente
- Rotolare in un piatto pieno di zucchero semolato per coprirle abbondantemente
- Servire tiepide o fredde
Mi piacciono proprio tanto tanto!! Mi sa che le faccio appena ho tempo, anche dopo Carnevale... un bacione!
RispondiEliminaio sono arrivata un po' tardi sui dolci di carnevale, anche perchè friggere è sempre uno scoglio...ma ora avrei voglia di proseguire anche io dopo Carnevale!
Eliminase per caso le proverai, fammi sapere come verranno. Ciao Erika!
E no eh! Proprio oggi ho detto che è arrivata l'ora di disintossicarsi e te mi vai a pubblicare 'ste robe?!?!
RispondiEliminaE vabbè.
Bacio bacio!
...perchè voi, invece, cosa avete pubblicato??? ;-)
Eliminaho solo visto l'anteprima e non sono ancora riuscita a passare con calma...ma chissà perchè so già che troverò un tripudio di dolci fritti!!! E mi faranno gola e avrò la tentazione di farli.
ciao Silvia!
che belle,queste così non le ho mai preparate,grazie,bravissima
RispondiEliminaSai che era la prima volta anche per me?
Eliminae mi sono piaciute molto tanto che le ho rifatte subito! ciao Paola!
Ecco la gioia degli occhi e del palato!!!
RispondiEliminasoprattutto del palato!!! :-)
Eliminaciao Mila, grazie della visita
Buongiorno qualche dolce tipico per s.martino
RispondiEliminaciao...qui in Veneto, l'unico che conosco con certezza è il biscotto del San Martino a cavallo. Ho sentito dire che si usa anche fare la smejassa e dolcetti di cotognata...ma non sono certa che siano legati a questa festività.
EliminaSan Martino a cavallo di pasta frolla, è un dolce tipico solo della provincia di Venezia.
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