Con l'arrivo del nuovo anno solitamente calano le preparazioni dolci, o almeno ci si dedica di più a quei dolci "da tutti i giorni": torte da forno, crostate, biscotti,...
Ma qui da me no, non è ancora il momento! Gennaio è un mese di festeggiamenti.
Famiglia numerosa = numerosi compleanni (e onomastici...e festeggiamo con torta pure quelli!!!).
Mi rende felice poter realizzare il dolce di compleanno per le persone cui voglio bene, perché si arricchisce di affetto. E questo, nel risultato finale, si sente...
Mi rende felice poter realizzare il dolce di compleanno per le persone cui voglio bene, perché si arricchisce di affetto. E questo, nel risultato finale, si sente...
Per me avevo sperimentato sapori forti, con la Sacher calabrese.
Per questo nuovo compleanno, ho provato sapori delicati. Accostamenti classici (pera, nocciola, cioccolato al latte) ma che non avevo mai provato in una torta a strati.
Ho trovato questa torta davvero deliziosa, con una dolcezza tenue, un sapore morbido, consistenze ottimamente combinate.
La fonte è stata il blog "Teonzo"; ringrazio Teo per la cura estrema con cui spiega tutti i passaggi delle sue preparazioni. Con le sue istruzioni avevo anche realizzato splendide scorze di arancia candite, finite nei miei lievitati natalizi.
Note:
Descriverò qui la mia realizzazione; per l’originale vi rimando alla chiara spiegazione di Teonzo.
Descriverò qui la mia realizzazione; per l’originale vi rimando alla chiara spiegazione di Teonzo.
La mia versione è invece così costituita (soluzione meno elegante dell'originale, ma mi piace vedere gli strati interni esternamente):
- L’originale
prevede montaggio al rovescio, io ho montato partendo dalla base. Montando al rovescio, si ottiene una superficie del dolce finale più liscia. La prossima volta farei come prescritto da Teo!
- Base alla nocciola e bavarese alla nocciola vanno realizzati prima poiché nel montaggio finale si usano congelati.
- Nelle mie foto compaiono più stampi: per necessità (compleanno numeroso, 30-40 persone), ho aumentato le dosi e realizzato tre dolci di forme diverse.
- Base alla nocciola e bavarese alla nocciola vanno realizzati prima poiché nel montaggio finale si usano congelati.
- Nelle mie foto compaiono più stampi: per necessità (compleanno numeroso, 30-40 persone), ho aumentato le dosi e realizzato tre dolci di forme diverse.
BASE ALLA NOCCIOLA
Ingredienti
60 g cioccolato al latte
30 g panna fresca
100 g granella
di nocciola
Procedimento
- Tritare
il cioccolato al latte in maniera grossolana e versarlo in una ciotola.
- Portare
ad ebollizione la panna, versarla sul cioccolato al latte tritato, lasciar
riposare un paio di minuti.
- Mescolare
la ganache con una spatola in silicone , fino ad ottenere un composto liscio ed
omogeneo. Se necessario scaldarla leggermente al microonde per far sciogliere
completamente il cioccolato (attenzione a non esagerare, bastano pochi secondi).
- Aggiungere
la granella di nocciola e mescolate per amalgamare. Le nocciole possono essere
acquistate già in granella oppure basta tritarle grossolanamente in un robot da
cucina (io ho fatto così).
- Appoggiare
un foglio di carta da forno su un vassoio e sopra un cerchio per torte diametro
22 cm (Teonzo: 20 cm).
- Versare
la base alla nocciola nel cerchio e livellare la superficie (foto1)
- Riporre
in congelatore per almeno 30 minuti (in modo che si rassodi), poi togliere il
cerchio di acciaio (che servirà per le fasi successive).
- Riporre
lo strato congelato in congelatore in attesa del montaggio finale.
BAVARESE ALLA NOCCIOLA
Ingredienti
40 g tuorli
40 g zucchero
100 g latte
3 g gelatina in fogli
75 g nocciole (o pasta di nocciole)
150 g panna
fresca
Procedimento
- Ammollare
la gelatina in acqua fredda
- Scaldare
il latte quasi fino al bollore. (foto 1)
- Versare
i tuorli in un altro pentolino, rompeteli con una spatola in silicone, aggiungere
lo zucchero e mescolare. (foto 2)
- Versare
il latte caldo sui tuorli, mescolando con la spatola.
- Cuocere
la crema inglese mescolando in continuazione con la spatola, portarla alla
temperatura di 82° (è importante non superare gli 85° per non far stracciare i
tuorli).
- Versare
la crema inglese nel bicchiere di un frullatore.
- Aggiungere
la gelatina ben strizzata alla crema e farla sciogliere. (foto 3)
- Aggiungere
le nocciole alla crema e frullare fino ad avere una pasta fine (io qui prima ho frullato le nocciole e poi le ho mescolate
alla crema). Usando la pasta di nocciole pronta basta mescolarla al
resto senza frullatore. (foto 4)
- Versare
la crema alla nocciola in una ciotola, coprirla con pellicola trasparente (a
contatto diretto con la superficie della crema, per evitare l'ossidazione) e
far raffreddare fino a circa 30°C. (foto 5)
- Montare
la panna fino a quando è lucida e raggiunge il massimo del volume, ma non è
ancora stabile (in gergo: semimontata).
- Versare
circa 1/5 della panna sulla crema alla nocciola, mescolare per ammorbidirla. (foto 6)
- Versare in due volte il resto della panna e amalgamare mescolando dal basso verso l'alto per non smontarla. (foto 7)
- Versare in due volte il resto della panna e amalgamare mescolando dal basso verso l'alto per non smontarla. (foto 7)
- Appoggiare
un foglio di acetato (o carta forno) su una placca di dimensioni adeguate,
quindi appoggiare sopra un cerchio per torte diametro 22 cm (Teonzo: da 20cm).
- Rivestire
con l'apposita striscia di acetato l'interno del cerchio (io omessa).
- Versare
nel cerchio la bavarese, fino ad ottenere uno strato alto circa 10-12 mm. (foto 8)
- Riporre in congelatore.
- Riporre in congelatore.
- Quando
lo strato è congelato, togliere dal cerchio e conservare in congelatore (meglio
riparato, avvolto dentro a carta forno).
MOUSSE ALLE PERE
Ingredienti
50 g acqua
200 g zucchero
300 g polpa
di pere mature
q.b. succo di limone
6 g gelatina
300 g panna
fresca
Procedimento
- Preparare
lo sciroppo: in un pentolino, portate ad ebollizione acqua e zucchero poi far
raffreddare. (foto 1)
- Prendere
le pere (serviranno circa 500 g, l'ideale è usare delle pere molto saporite e
succose come le decana), lavarle ed asciugarle, pelarle, togliere il gambo ed
il torsolo.
- Tagliare
la polpa a pezzi, ponendola mano a mano in una ciotola piena d'acqua a cui è
stata aggiunta qualche goccia di succo di limone (questo serve ad evitare che
la polpa di pera si ossidi).
- Scolare
e pesare 300 g di polpa di pere. (foto 2)
- Frullare
con lo sciroppo raffreddato e qualche goccia di succo di limone, ad ottenere
una purea fine ed omogenea. (foto 3)
- Scaldare
(per esempio la microonde) circa 50 g di purea fino a 60°C.
- Aggiungere
la gelatina (ammollata e strizzata) alla purea calda di pere e farla sciogliere
completamente.
- Amalgamare
al resto della purea di pere e mescolare bene.
- Montare
la panna fino a consistenza semimontata.
- Versare
circa 1/5 della panna sulla purea di pere e mescolare. (foto 4)
- Versare
in due volte la rimanente panna sulla purea di pere e amalgamare mescolando
dal basso verso l'alto. (foto 5)
DADINI DI PERA
(lascio la procedura, ma io ho utilizzato circa 70 g di pera
candita che avevo disponibile)
Ingredienti
50 g polpa
di pera
50 g acqua
50 g zucchero
Procedimento
- Cuocere
acqua e zucchero su fiamma media; spegnere quando arriva a ebollizione.
- Lavare,
pelare, eliminare gambo e torsolo; ricavare 50 g di polpa da tagliare a dadini
di 7-8mm di lato.
- Versare
i dadini di pera nello sciroppo e cuocere a fiamma minima fino a quando diventano
traslucidi; scolare e farli raffreddare.
Note
da Teonzo: “È meglio sciroppare i dadini
di pera per due motivi: per primo, lo zucchero aiuta ad esaltare il sapore
della pera, questo serve quando in abbinamento ci sono gusti che tendono a
coprirla (come la nocciola); per secondo, se volete tagliare una fetta di torta
quando questa è congelata, i dadini sciroppati restano quasi morbidi anche da
congelati (a differenza di quelli crudi che diventano della consistenza del
ghiaccio).”
GLASSA AL CIOCCOLATO AL LATTE
Ingredienti
165 g panna fresca
60 g latte
330 g cioccolato al latte
6 g gelatina
in fogli
Procedimento
- Fondere
il cioccolato al latte. Il metodo migliore è usare il forno a microonde a
potenza medio-bassa (350 W). Quando la superficie del cioccolato comincia a
fondere (ma mantiene ancora in maggior parte la forma originale) allora è
pronto, basta mescolare un po'. Eventualmente, scaldare ancora a colpi di 15-20
secondi. Se si tiene in microonde fino a quando tutta la superficie è fusa si
rischia di bruciarlo. (foto 1)
- Versare
la panna ed il latte in una ciotola. Scaldare fino a quasi ebollizione.
- Versare
la panna e latte sul cioccolato fuso in 4 colpi, amalgamando bene ogni volta.
- Far
raffreddare a 70° ed aggiungere la gelatina (ammollata in acqua fredda e ben
strizzata) mescolando per farla sciogliere completamente. (foto 2)
- Frullare
col mixer ad immersione senza inglobare aria; dare qualche colpetto delicato al
contenitore della glassa sul tavolo per far salire in superficie eventuali
bolle d'aria.
- Far
raffreddare, coprire con pellicola trasparente e riporre in frigorifero (se non
la si utilizza subito).
- Per
glassare la torta, usare la glassa alla temperatura di circa 36-38°,quando è abbastanza
fluida. (foto 3: ho glassato solo la superficie, direttamente dentro al cerchio)
MONTAGGIO
- Rivestire
con l'apposita striscia di acetato l'interno di un cerchio per torte diametro
22 cm. Appoggiare un foglio di acetato su una placca di dimensioni adeguate,
quindi appoggiare sopra il cerchio per torte.
- Posare
all’ interno la base alle nocciole.
- Versare
la mousse alle pere in uno strato di 6-7 mm.
- Distribuire
i dadini di pera in maniera omogenea e facendoli affondare nella mousse.
- Appoggiare
sopra lo strato di bavarese alle nocciole già congelato.
- Versare
il resto della mousse alla pere, fino ad ottenere uno strato alto circa 10-12
mm.
- Livellare
bene.
- Congelare.
- Sciogliere
la glassa al cioccolato al latte fino a consistenza idonea per il glassaggio.
- Versare
la glassa all’ interno del cerchio fino ad ottenere uno strato di 4-5 mm.
- Rimettere
in congelatore.
- Qualche
ora prima di servirla, togliere la torta dal cerchio di acciaio, togliere la
striscia di acetato, decorare a piacere (io ho usato pere a fette e lucidate con
gelatina, nocciole, decorazioni di cioccolato).
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Auguri Dani!
Teo è una garanzia e tu l'hai splendidamente interpretato. Anch'io preferisco il montaggio a rovescio.
RispondiEliminaciao Cristina, hai proprio ragione su Teo: apprezzo molto le sue spiegazioni chiare e dettagliate.
Eliminae hai ragione anche sul montaggio al rovescio: la prossima volta lo farò, perché il risultato è più preciso e pulito.
ti ringrazio del tuo complimento, e della tua visita qui! a presto
Ele buongiorno, la tua torta è un capolavoro. é davvero bello aver la possibilità di ammirare le tue creazioni! Bravissima Ele. Ti auguro Buona giornata! :D
RispondiEliminabuongiorno a te Maya...troppo buona...
Eliminagrazie per le tue parole!
prima ho letto da te come parli del pane...e mi rendo conto che forse per me la stessa cosa succede con i dolci...immagino, "progetto", provo, e poi mi perdo nella loro realizzazione, ...
un abbraccio!!!
Mi inchino davanti alla tua bravura. Non voglio sembrare ripetitiva, ma tu hai un talento Ele :')
RispondiEliminaNon sai che darei perché fossi tu a preparare una torta per il mio compleanno!!!
Amo la pera nei dolci e trovo che questo abbianamento sia delizioso.
Complimenti di vero cuore :*:*:*
Ti abbraccio più forte di sempre, tu sai <3
oh che cosa meravigliosa mi hai detto! la torta del tuo compleanno...
Elimina(beh dovrei calare le dosi di zucchero sennò con tutto il nostro "miele" diventa stucchevole!!!) :-D
io...non sono così convinta del talento...però dai, almeno ci provo a migliorarlo.
grazie Amica mia!!!!
so che sei vicina a me, ora.
Ely ma tu sei una pasticcera! Sei stta bravissima, addirittura tre torte ... io davvero mi inchino a tanta bravura. Non potrei fare una cosa simile nemmeno se mi impegnassi una settimana intera! Stavo giusto pensando di fare una torta con le pere ma questa è troppo complicata per me. Brava brava davvero, con il cuore e non per dire. Buona serata tesorino
RispondiEliminaTerry cara grazie!!!! sento tutto il sincero trasporto con cui mi scrivi. :-)
Eliminala mousse e la bavarese non sono tanto complicate...la base nemmeno.
serve solo un po' di organizzazione.magari, per le prime volte, si può provare a fare solo uno strato per tipo.
e comunque, con le pere, io amo anche una semplice, intramontabile, crostata.
ciao! un abbraccio
Vabbè ma questa è arte, sei bravissima Eleonora crei cose difficilissime facendole sembrare semplici..complimenti di cuore...mi piacerebbe tanto provare questa bontà.
RispondiEliminaUn abbraccio grande grande
...provala Enrica!...anche solo la mousse di pere servita in bicchierini con un fondo di briciole di frolla al cioccolato o alle nocciole è deliziosa...e meno impegnativa che assemblare una torta intera.
Eliminagrazie mille per l'apprezzamento!!! :-)
Capperi!!! (è un eufemismo:)))))))))
RispondiEliminamamma mia che roba!
diventa sempre più difficile lasciare dei commenti da te:))) che non siano lodi sperticate! ma assolutamente sincere. ma mi chiedo, se hai inziato così, fra un po' dove arrivi???? non ti raggiungerò mai! :)
mi piace la "cosa" che ti piace lasciare il bordo visibile, mi piace l'idea di non dover sempre nascondere ciò che c'è dentro. Che va benissimo la sorpresa, però, io che sono una scimmia curiosa, amo vederci chiaro subito!
Ele, mi unisco al coro: sei una pasticciera doc!! (anche questo è un eufemismo, volevo dire una pasticciera coi controcisiamocapite:))))))))))))))))))))
un bacione!
mi fai arrossire con questo commento entusiasta...grazie Tamara. :-)
Eliminanon mi sento poi tanto brava come pasticciera...ma appassionata sì. E magari questo mi aiuta...nei mie pasticci!
carini i tuoi eufemismi ;-P
hanno dato più carica al tuo entusiamo :-))) e mi hanno fatta arrossire di più!
Devo smetterla di farmi spaventare dalle lunghe esecuzioni, o io non farò mai un dolce, mannaggia!
RispondiEliminaBravissima Ele, per la pazienza e per il risultato :)) Dai prima o poi supererò questo scoglio!
Alla prossima :)
Ciao Silvia!
Eliminano, non farti spaventare dalle lunghe esecuzioni...questa per esempio ha svariati componenti ma tutti di non difficile esecuzione, e soprattutto si possono suddividere in giornate diverse. Io stessa, lavorando lontano, mi sono organizzata facendo ogni sera qualcosa: base, poi bavarese, poi mousse e montaggio, per finire la glassatura.
e poi, si può sempre decidere di partire da una sola preparazione, tanto per provarla, e farci dei bicchierini ottimi come dolcetto di fine pasto.
vedrai vedrai, pian piano si arriva a fare tutto! basta partire da scogli piccoli, e saltellando da uno all'altro si arriva a scogli alti...(e questo lo dico anche a me stessa!!!)
grazie della visita, un abbraccio.
I miei migliori complimenti, Ele.
RispondiEliminaOttima scelta, ottima riuscita.
Descrizione dettagliatissima.
Foto chiarissime.
Cosa dire di più?
BRAVA!
sorrido felice al tuo commento...
Eliminami piace pasticciare con i dolci, ma devo migliorare tanto in molte cose...
le tue parole, mi incoraggiano e spronano!
grazie Piero!!!