"Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare."
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare."
Ho voluto una canzone di Dalla oggi...perché, assieme ad altri cantanti anche molto diversi, lui è la mia colonna sonora, almeno in questo periodo della mia vita. Ne apprezzo le melodie, la voce che sa salire così alta, le canzoni che sanno trasformarsi...intense poesie, vivide immagini, testi dolci, graffianti, malinconici, umani, scanzonati, ... geniale ironia e profonde emozioni.
Difficile scegliere però...come posso scegliere tra Henna, Le rondini, Caruso, Sotto casa, Là, Futura, Com'è profondo il mare, Anna e Marco, Stella di mare, Mambo, 4 marzo '43, Chissà se lo sai, Felicità, ...e tante tante altre, vecchie e più recenti, che nella loro diversità trovo tutte bellissime?...
Non c'è una "migliore" che posso scegliere. E allora, ho lasciato scegliere alla mia emozione. L'emozione del momento, l'emozione dei ricordi.
"Cara", una canzone nata prima di me...canzone senza tempo. Una serenata malinconica, parole di un innamorato ad un amore che si sta allontanando, una melodia un po' sognante,...una tristezza addolcita dalla bellezza dei sentimenti provati...
la vita è fatta di emozioni...
"ma che bella mattina, il cielo è sereno"
E dopo il doppio post con il dolce scelto da me (qui il mio, qui quello di Michela), ecco il pane proposto dalla mia amica Michela per il nostro secondo post assieme: "Pain de Beaucaire", originario di Beaucaire, in Francia, nella valle del Rodano.
Quando me l'ha mostrato, visto nel bel blog della sua amica Lou, mi ha conquistata subito!
"Bello!!! Facciamolo!!!!". Ho accolto con entusiasmo questa sua idea (beh... lei è la "menestrella del pane", la sua scelta è stata ottima)!
...un pane che si crea dall' abbraccio di due parti...perfetto da fare assieme ad una amica lontana...
La sua curiosa e caratteristica formatura è fatta creando due strati di impasto "incollati" tra loro da una miscela di acqua e farina e poi cuocendo i panini appoggiati su un lato.
Intrigante inoltre l'utilizzo di diversi lieviti assieme che ampliano la gamma di sapori (idea di Stefanie dello splendido blog "Hefe und mehr" , da cui proviene la ricetta originale) .
Si ottiene un pane leggero, di forma allungata e con una fessura centrale, dalla crosta molto croccante e dalla mollica asciutta e ariosa.
Con questo pane partecipo (anzi, partecipiamo) alla raccolta di Panissimo,
Ora..." basta sedersi ed ascoltare"...
"Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.
Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino.........
La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto.....
che pena...che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
A..Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.
Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'e' niente di strano ma non posso venire
Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto "Olè'" sono perduto.
La notte sta morendo
ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l' ho già detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.
Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e' sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia."
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.
Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino.........
La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto.....
che pena...che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
A..Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.
Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'e' niente di strano ma non posso venire
Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto "Olè'" sono perduto.
La notte sta morendo
ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l' ho già detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.
Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e' sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia."
(1980 - Dalla)
Ciao Ele :)
RispondiEliminaSiete state braverrime entrambe (io mica ho fatto le foto di tutti i procedimenti son troppo pigra :D)
E son molto felice vi sian piaciuti questi stupendi panini!
Belle le vostre collaborazioni, è una cosa bellissima imbarcarsi in questi progettini a quattro mani a distanza!
Ti auguro una splendida settimana
Un abbraccio
Lou
Cara Lou, è stato così bello collaborare, cercare di capire assieme la ricetta e la procedura.
Eliminai tuoi panini ci hanno proprio stuzzicate!!!
e devo dire che meritavano!!!
grazie per il bello spunto che ci hai dato, e per le tante idee che si trovano da te!!!
e (con calma) ma magari il prossimo si farà a sei mani??? ;-)
un caro abbraccio a te!
"Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
RispondiEliminasposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare"
Che bello Ele. Che bella quella canzone. E come me la sento addosso!!!
Amo Dalla, amo la sua poesia, il suo genio, la sua capacità di narrare attraverso la musica.
Non ti potrò mai ringraziare abbastanza per avermi permesso di conoscerlo meglio <3
E i nostri panini? così gustosi....un esperimento riuscito e piaciuto moltissimo.
Questi panini, i nostri pani, i nostri dolci e la nostra musica, sono il nostro perpetuo abbraccio.
Ti tengo forte a me.
Grazie di esserci <3
:*:*:*
:-)
EliminaSORRIDO.
e non posso fare altro, davanti alla bellezza di un affetto cresciuto pian piano e fatto di tante parole e dei giusti silenzi, fatto di confronto sempre, di condivisione di ricette, di idee, di difficoltà, di consigli, di sostegno, di risate, di musica.
e propormi questi panini è stata una scelta azzeccatissima!!! :-)
..leggere di queste ore passate in compagnia, sentire che l'amicizia ed il divertimento fanno tutt'uno con la passione per il pane...mi sento quasi indiscreta ^ ^
RispondiEliminaSiete bellissime, tutte.
..e per essere una neofita sei a dir poco bravissima!
Grazie per averli portati a Panissimo :*
ciao Sandra...pensa che tutte le nostre ore assieme...sono a distanza! :-)
Eliminagrazie, grazie mille per essere passata qui e per le tue parole care.
per me principiante del pane è un piacere avere la possibilità di contribuire a Panissimo.
alla prossima!!!
Anche tu bravissima Ele!!!!!!! COme dicevo a Michela i vostri panini mi incuriosiscono da morire e sono certa della loro bontà. Il tuo blog è partito alla grande con ricette bellissime. Brava ELE! Un abbraccio
RispondiEliminaMaya bella!!! il tuo entusiamo così sincero e allegro è un grande incoraggiamento!
Eliminagrazie!!!
i panini sono carini e buoni, leggeri e con crosta croccantissima. So che tu farai magie se li provi. :-*
un grande abbraccio
Per la torta ero passata prima da Michela, per il pane sono capitata prima da te ... Adoro Dalla, non so quante volte sono stata a sentirlo cantare dal vivo e ne conservo un ricordo bellissimo. Io, quando è morto ho pianto, come fosse morta una persona di famiglia, perciò immaginati. Mi sto ascoltando la canzone in sottofondo e ti ringrazio, era da tanto che non sentivo questa canzone.
RispondiEliminaVeniamo al pane, molto interessante l'uso del pane raffermo, la speciale "colla" per tenerlo insieme e la cottura di lato. Davvero un pane insolito, bravissima cara Ele. Sei una ragazza dolce e sensibile, non potresti non esserlo ascoltando Lucio. Un abbraccio
cara Terry, ho purtroppo "scoperto" e apprezzato troppo tardi la grandezza di Dalla. I suoi testi così ricchi di umanità e la sua arte nell'usare le parole...è stato capace di incredibili matrimoni di ironia, malinconia, dolcezza: "...Almeno non ti avessi incontrato,
Eliminaio che qui sto morendo e tu che mangi il gelato!"....
Non ho fatto in tempo ad ascoltarlo dal vivo....
Mi fa piacere averti dato l'occasione di riascoltare una vecchia, ma sempre attuale, intensa canzone, quale è Cara.
e venendo ai panini...visto che carini??? :-)
un caro abbraccio.
Splendido pane davvero Eleonora, io non ci so fare per niente con i lievitati, non lo so forse non mi impegno abbastanza o non ci sono portata, eppure quando leggo le preparazioni e ammiro le foto come queste tue mi rendo conto che è un arte meravigliosa:). Anche la prima versione la trovo divina, a me piace moltissimo il pane attaccato a quel modo, che pii quando lo stacchi è così morbido...mmmmm troppo buono!
RispondiEliminaIl sottofondo musicale è una carezza...... un grandissimo artista! Buona giornata Ele :))
buongiorno a te Angela!
Eliminacome dici, panificare è un'arte, come la pasticceria. Tecnica e passione si fondono assieme. Io certo sono alle prime, primissime armi per entrambe queste arti... ma ci provo a combinare qualcosa di buono. Sinceramente ho più affinità con i lievitati dolci (sarà per la mia innata golosità?), e con il pane arranco... ma pian piano si impara...
Posso solo dirti di provare...tanto guarda, il mio inizio con la panificazione è stato una "Fugassa" (lievitato pasqualedolce delle mie zone) impastata con macchina del pane, mescolando tutti gli ingredienti assieme (senza accorgimenti sull'ordine di inserimento), senza incordare (all'epoca...parola per me priva di significato), tralasciando il sale ( a che serviva tutto quel sale?)...poi, pian piano si impara. Dagli errori, dal confronto, dal provarci. Ma questo lo saprai già, perchè lo stesso vale per la pasticceria.
Provarci vale la pena...sfornare il pane, o una colomba, o una profumata brioche da colazione, o un alto panettone, o dei croissant,...dà grande soddisfazione.
scusa se mi sono un po' dilungata... :-)
e credo metterò altre volte Dalla...lo sto amando, anche se in ritardo.
un caro saluto! grazie della visita qui. :-)
Ciao Eleonora!!
RispondiEliminaHo visto anche il post di Michela...ma che meraviglia sono questi pain de Beaucaire???
Io non li conoscevo affatto e mi sono copiata subito la ricetta, chissà se riuscirò a farla...siete troppo avanti per me sui lievitati...mi ci devo impegnare!! ;-)
Adoro anch'io Lucio Dalla, grazie per la canzone!! <3
Un abbraccio! Roby
ciao Roberta, hai visto che carini questi panini? leggeri e croccanti. Prova dai!
Eliminae guarda che io non sono poi così avanti col pane (Michi sì!!!)...e tu invece sei troppo avanti per me su tutto!!! Sforni bontà di continuo.
sono contenta di averti fatto piacere con questa canzone.
un caro abbraccio
Ele, e io che oggi ho messo il link di Canzone? che grande artista era Lucio, e che grande poeta!!!
RispondiEliminanon so se siano più belli i tuoi pani o la canzone.... nell'indecisione me li prenderei tutti e due!
grazie tesoro, è bello averti con noi, non solo per il pane, mi piacciono i tuoi pensieri!
baci
Sandra
ti lancio un panino e una strofa di Dalla. e poi corro da te, ad ascoltare Canzone e vedere che cosa hai cucinato per noi!
Eliminagrazie di cuore per le tue parole..."è bello averti con noi" mi ha riscaldato il cuore...come un abbraccio.
un bacio a te Sandra
io, purtroppo, ho un brutto vizio che si chiama sincerità, cerco sempre di dire quello che SENTO, in questo caso è stato facilissimo Ele!
Eliminaoh...ancor di più...un grazie di cuore. ♥
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