FIORI DI FROLLA, e LECCA LECCA!

"Primavera non bussa, lei entra sicura"

(Un chimico, F. De André) 

"Primavera non bussa, lei entra sicura / Come il fumo lei penetra in ogni fessura / ha le labbra di carne e i capelli di grano / che paura, che voglia che ti prenda per mano / che paura, che voglia che ti porti lontano " cantava De Andrè.

E anche se il verso si riferiva ad altro, com'è vero per la primavera! 

Primo giorno di primavera oggi. Ma i campi, i giardini, le aiuole, i rami degli alberi sono cosparsi di piccoli fiori colorati già da settimane . Che bellezza!!!
Credo sia quasi banale sottolineare che benefico effetto mi faccia la visione di questi colori rinnovati, sentire l'aria farsi più tiepida, vedere ancora luce la sera all'uscita dal lavoro, poter andare a correre senza dovermi coprire di strati pesanti, mangiare il gelato senza rabbrividire. Poi se qualche giorno non è primaverile (qualche giorno fa qui sembrava novembre), non importa...ormai la primavera è qui.
E ci regalerà ampi cieli luminosi e azzurri...e aria...aria fresca...il vento a primavera è pulito e piacevole ed energetico come in nessun'altra stagione! 

Con la natura che si sta risvegliando, non posso che regalarvi anch'io dei fiori.
Di frolla, semplici con lo zucchero, golosi con il cioccolato. Veloci da fare (soprattutto se in frigo vi aspetta pasta frolla già preparata in altra occasione, come è stato per me). Velocissimi a sparire!

E un'idea simpatica, è usare i dischetti ritagliati dal centro dei fiori come piccoli biscottini a forma di lecca lecca. Li ho portati al lavoro, per la pausa caffè...sono scomparsi in pochi minuti.

 

FIORI DI FROLLA, e LECCA LECCA

Ingredienti
   pasta frolla (ho usato quella avanzata dalle crostate, qui e qui la ricetta)
   cioccolato fondente (almeno 200-250g)
   zucchero a velo
Procedimento
- Preparare la frolla (qui la procedura).
- Togliere la frolla dal frigo massimo mezzora prima di usarla *
- Stendere ad uno spessore di circa 10-15 mm per avere biscotti un po' spessi
- Ritagliare con lo stampino scelto. Io ho realizzato dei fiori, ritagliando anche il centro.  Per non deformare i biscotti nel trasporto da tavolo a teglia, è utile posare la frolla stesa direttamente sulla teglia e lì ritagliare le forme, eliminando poi le parti esterne. (foto 1)
- Per i "lecca lecca": posare sulla teglia anche i dischetti ricavati dal centro dei fiori, e infilzarli con stecchini posizionati sia in verticale che in orizzontale. (foto 2)
- Cuocere per circa 10'-15' a 170-180°C (finchè la pasta appare dorata).
- Spezzettare il cioccolato in un contenitore e fonderlo a bagnomaria o al microonde a bassa potenza. Mescolare per renderlo omegeneo e fluido.
- Aiutandosi con forchette, immergere alcuni biscotti nel cioccolato tiepido e far sì che vengano ben ricoperti. Ho fatto questa operazione sia per alcuni fiori che per i "lecca lecca". (foto 3)
- Posare su una gratella in modo che scolino l'eccesso e che il cioccolato solidifichi.
- Spolverizzare il resto dei biscotti di zucchero a velo. (foto 4)

Note
* La pasta frolla deve risultare abbastanza plastica, non troppo molle, così sarà facile stenderla (con pochissima farina di spolvero sul piano di lavoro). Se risultasse troppo fredda (si crepa) basta lavorare brevemente la massa con le mani; qualora fosse troppo morbida, riporre di nuovo un quarto d'ora in frigo.
Importante non eccedere con la farina sul piano di lavoro, per non rischiare di cambiare la friabilità della nostra pasta.

Chi vuole un fiore?

Oggi è anche la giornata mondiale della poesia.

"Primavera dintorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì ch'a mirarla intenerisce il core."

(Il passero solitario, G.Leopardi)