SCIROPPO ALLE VIOLETTE

Quest'anno ci sono riuscita: ho realizzato lo sciroppo di violette! Mi era venuto il pallino l'anno scorso, dopo aver scoperto lo sciroppo di glicine fatto da Monica. Non ero riuscita a farlo e ho tenuto l'idea in un cassettino della mia mente...idea prontamente balzata fuori quando ho visto piccole delicate viole mammole lungo i cigli erbosi nelle stradine tra i campi.

Mi sembravano tante...mi sembrava di averne raccolte tante...ma rientrata a casa la bilancia mi ha rivelato che i grammi erano proprio pochi.

Ho fatto poco sciroppo, giusto per due vasettini in formato ridotto. Il prossimo anno proverò a rifarlo, raccogliendo tantissimi fiori, e provando con pazienza a ricavare solo i petali per vedere se il colore verrà più violetto...per ora, mi godo a cucchiaini misurati questo "miele" dal sapore delicato.
Ora, mi sembra di possedere un elisir prezioso, da centellinare per usi mirati.

Come usarlo? Per addolcire tisane e latte caldo, nello yogurt, sul gelato, sopra una macedonia, colato su una mousse, per accompagnare formaggi...e gustando ogni tanto un cucchiaino di sciroppo da solo (pare sia anche un rimedio contro la tosse).

SCIROPPO ALLE VIOLETTE

Note
Raccogliere violette che non siano trattate nè coltivate in zone adiacenti a strade trafficate.
Occorre una grande quantità di fiori per avere pochi grammi. Io mi sono fermata a 25 g ma, se disponete di più fiori, aumentate la dose! Lo sciroppo ne guadagnerà in intensità di profumo e sapore.
Il colore finale dello sciroppo probabilmente varia da fiore a fiore. Il mio è venuto ambrato, e non azzurro-viola come molti visti in rete, forse perchè non ho usato solo i petali ma tutto il fiore.
Si trovano procedure diverse in rete. Come prima volta, ho provato questa che non prevede cottura dei fiori.

Ingredienti

   25 g viola mammola (o solo i petali)
   150 g acqua 
   300 g zucchero 
   5 g succo di limone

Procedimento:

- Scaldare l'acqua fino quasi al bollore
- Mettere i fiori in un vaso di vetro e versarci sopra l'acqua calda
- Lasciare in infusione una notte
- Filtrare attraverso una garza, strizzando bene per ricavare tutto il succo
- Aggiungere lo zucchero
- Far sobbollire fino ad ottenere una consistenza  sciropposa (tenendo conto che raffreddandosi diventerà più densa)
- Aggiungere il succo di limone, per schiarire un po' il colore e rinfrescare il profumo dello sciroppo
- Invasettare bollente, chiudere e capovolgere fino a raffreddamento 

Cercherò di mostrarvi presto un semplice dessert in cui ho utilizzato questo sciroppo floreale!
Intanto, approfittiamo del weekend per piacevoli passeggiate a raccogliere le ultime violette...

Eleonora