Lo scorso weekend, complici le belle giornate e il ponte del 25 aprile, mi sono rilassata con qualche lunga passeggiata nelle stradine di campagna attorno al mio paese.
Solitamente sono i percorsi che faccio quando vado a correre la sera, al rientro dal lavoro. Ma la stanchezza accumulata nell'ultimo periodo, la necessità di rilassarmi e di godermi il sole caldo e l'aria pulita, stavolta mi hanno fatto decidere di camminare, anzichè correre...
Ed è stata un'ottima scelta! Mi sono ritrovata a sorridere e respirare, guardare il cielo cosparso di nuvole bianche, ammirare ed annusare i fiori spontanei. Mi sono graffiata gambe e braccia addentrandomi in zone con cespugli alla ricerca di "bruscandoli" (i germogli del luppolo selvatico, con cui a casa abbiamo fatto un ottimo risotto).
Ho fatto qualche salto per afferrare e tirare verso di me i rami più bassi degli alberi di acacia...carichi all'inverosimile di grappoli di piccoli fiori bianchi, dal profumo dolcissimo.
Era affiorato un dolce ricordo di infanzia, una prelibatezza che non mangiavo da anni e anni: le frittelle di fiori di acacia. E poi avevo in mente anche qualche altra idea...
E così sono tornata a casa molto soddisfatta, con il mio bottino!
Quelle che mangiavo da piccola erano vere e proprie frittelle, con una pastella ricca, con anche uova e zucchero. Per la mia frittura, ho scelto invece una pastella di sola farina e acqua, perchè volevo un guscio croccante e leggero e di sapore neutro, in modo da percepire la dolcezza delicata dei fiori e in modo da poterli provare in versione sia salata che dolce.
Ho ottenuto fiori fritti veramente leggeri e buoni, sia gustati salati a pranzo, sia cosparsi di zucchero a velo dopo pranzo.
Nello stesso weekend la mia amica Michela ha fatto la stessa cosa: raccolta di fiori e loro frittura. Ci siamo mandate a vicenda le foto senza averne parlato prima!!!
Ho sorriso al pensiero di queste sintonie che si creano spontanee, senza il nostro controllo volontario.
Vista la simpatica coincidenza, ho deciso di scrivere subito questo post per pubblicare, a sua insaputa, quando pubblicherà lei. Una piccola sorpresa. Per sorridere di nuovo!
Ciao Michi!
Ahahahahhaha...sto ridendo da sola come una cretina :D che sorpresa!!!
RispondiEliminaAnche se in realtà la mia più grande sorpresa era stata avere fatto la stessa cosa nello stesso momento...senza dircelo :D
Sono ottimi vero?
Io però rigorosamente salati. Immagino siano buonissimi anche dolci, prima o poi li proverò....ma tra un piatto salato e un piatto dolce, io tuffo le mani nel primo :P Sono malata di salato....anche se poi assaggio soltanto, perché sai che sono a dieta perenne.
Mi sa che avere un blog è una punizione divina :D
Ma, a parte dolce e salato, hai sentito quanto sono buoni?? mamma mia, non ci posso pensare.
Scorso week end sono stata a raccogliere decine di tipi di fiori....la campagna è pienissima in questo periodo. Già solo vedere tutti quei colori tra l'erba alta, mi mette felicità addosso!
Grazie della sorpresa tesoro, ti mando un enorme abbraccio!
:*:*:*
mi era piaciuta molto la coincidenza di aver fatto entrambe i fiori fritti, che ho voluto preparare subito il post per pubblicare assieme e farti questa sorpresa! :-)
Eliminasono proprio buoni!!! da piccola mia mamma ce li preparava come frittelle dolci, una vera golosità!
sabato mi sono goduta sole caldo e fiori fiori fiori.
per fortuna...perchè ora mi aspetta un weekend lungo di pioggia pioggia pioggia!!!! :'(
ciao!!!! un baciotto
Che storia! Non sapevo nemmeno si potessero fare fritti! Bellissime le foto e immagino la bella giornata. Da noi piove sempre, ce ne ho due scatole infinite ... fortuna che tra poco vado al sole perenne ;) Curiosa questa sintonia con la Miky. Mi sono resa conto che ho tante nipotine virtuali in giro per il web: te, la Michela, la Elena ... beata gioventù ♥ Buona giornata tesorino.
RispondiEliminache dolce Terry, grazie...
Eliminai fiori di acacia sono buoni fritti, e se i miei ricordi di bambina non mi ingannano credo di aver mangiato anche il risotto e la frittata...stasera indagherò da mia mamma.
non mi parlare di pioggia...altro che bel ponte del primo maggio! ma tu, te ne vai al sole perenne??? wow!!! invidia!!!!!! :-)))
buona giornata a te. un caro abbraccio
Questa per me è proprio una novità assoluta! Il bello della vita, così come della cucina, è che non si finisce mai di imparare! Me la segno... chissà che fra un tentativo di lievitato e l'altro io non decida di provare questi fiori che fra l'altro si presentano anche bene dal punto di vista estetico; e poi non sia mai che io rinunci a qualcosa di fritto :-p
RispondiEliminaUn bacio e buon weekend
sono buoni e delicati. Se hai occasione di una scampagnata, raccogline un po' e provali fritti...sono pure veloci da fare, magari li fai mentre i lievitati lievitano!!!! ;-P
Eliminaciao!!!!
(qui ora sta diluviandooooo!)
Ele carissima, non ti nascono che da stamattina è la terza ricetta con i fiori d'acacia che leggo e mi sento proprio fuori luogo per la sorpresa!... da figlia della città non ho mai avuto la possibilità di assaggiare questo fiore, in realtà non sapevo nemmeno si potesse mangiare... sono rimasta infatti a bocca aperta... prima da Michi poi da un'altra ragazza che ci ha preparato una torta e adesso da te! wow! tra le altre cose, non avendo dimestichezza con la campagna, avrei anche timore a raccogliere fiori, magari non buoni :( questo trovo sia un grande limite e una grossa penalizzazione che sento forte e chiara provando anche un pizzico di sana invidia per te e tutti quelli che s'immergono nella bellezza della natura, percorrendo una strada e trovando tali bellezze... perchè di meravigliose bellezze si tratta...:))
RispondiEliminaMa adesso che mi sono soffermata un attimo a pensare, potrei chiedere alla signora che mi vende la frutta e la verdura a km 0... loro hanno la campagna... chissà...
Per il momento mi godo le tue incantevoli fritture e resto con il desiderio di assaporarne il gusto che non immagino minimamente quale possa essere...
ti mando un abbraccio:**
io e Michela nel weekend ci eravamo mandate a vicenda la foto dei fiori, senza saperlo li avevamo colti e fritti negli stessi giorni! e così oggi ho voluto pubblicarli perchè sapevo che lei aveva in programma questo post. :-)
Eliminasono buoni!!! il fiore è leggermente dolce. Vedrai, anche nelle campagne fuori città sarà pieno di alberi di acacia in fiore. Accipicchia, qui ne ho una valanga...se fossi sicura che resistono decentemente al viaggio, te li spedirei!!!
però dai, intanto ti abbiamo messo la pulce all'orecchio...
grazie dell'abbraccio, ricambio, eintanto ti auguro buonanotte
ma tu pensa!!!! a parte che non riconoscerei i fiori di acacia e poi non avrei mai pensato di mangiarli!! che forte.. si impara sempre qualcosa!! brava!! bacio
RispondiEliminase li vedi una volta, poi li riconosci. Io li mangiavo da bambina perciò non mi sembra molto strano...però immagino lo sia per chi non li ha mai provati. Se magari ti capiterà l'occasione, provali...
Eliminaciao!!! grazie della visita. :-)
Questo è uno di quei dolci che non faccio mai: le faceva sempre mia nonna, per me era una festa andare a trovarla e scoprire che la sorpresa me la faceva lei preparandomi qualcosa che mi piaceva tanto. Non riesco a fare i dolci che mi preparava mia nonna: mi sembra di rovinare il dolce ricordo che ho di lei ! Quanto mi piaceva mangiare i fiori fritti !!
RispondiEliminaanche a me piacevano un sacco i fiori fritti che mangiavo da bambina...li ricordo più simili a frittelle rispetto a questi che ho fatto.
Eliminanon è facile ritrovare i sapori di una volta...e tutto sommato, è bello restino preziosi ricordi!
i miei fiori fritti infatti sono diversi rispetto a quelli che gustavo da piccola, ma mi sono comunque piaciuti tanto!
(da quando ho visto le tue violette...m'è preso il pallino dei fiori!!!!!) :-)))
un abbraccio! ciao!