MAMMA, che CROSTATA!...con fragole e marmellata di limoni

Per me primavera è...fiori....fiori e vento e cielo azzurro...

Poi, poi primavera è...fragole!!!! Rosse, succose, "lentigginose", con quel loro ciuffetto verde. Forse le prime di stagione sono ancora un po' asprigne, ma davvero non sono capace a non rubarne qualcuna appena vedo comparire a casa i cestini comprati dal fruttivendolo.

E ancor più irresistibile è la crostata di fragole. Burrosa frolla ricoperta di sgargianti frutti rossi.

La ricetta di oggi è di mia mamma. Anzi, la torta di oggi è fatta da mia mamma!

Ha deciso di usare per questo dolce la marmellata di limoni che avevo fatto io mesi fa...abbinamento perfetto con le fragole.

Mi ricorda il classicissimo gelato limone-fragola che era per me "IL GELATO" di quando ero bambina... 

"Mamma... che buona questa crostata!"

e questo post è una sorpresa per te.
♥ ♥ ♥ 

CROSTATA con le FRAGOLE e marmellata di limoni (ricetta di mamma)
dosi per tortiera diametro 26 cm

Pasta Frolla per crostate (la nostra ricetta)
Ingredienti
   150 g burro morbido (temperatura di 14-15°C)
   100 g zucchero semolato
    17 g tuorlo(1 tuorlo)
   100 g uova (2 uova medie)
   300 g farina debole
   un pizzico di sale
   vaniglia, scorza limone
Procedimento
- Mescolare in una ciotola, con un cucchiaio, burro e zucchero
- Sciogliere il sale nelle uova
- Amalgamare uova (e sale), tuorli, aromi all'impasto di burro e zucchero
- Incorporare la farina lavorando meno possibile l'impasto
- Formare un panetto non troppo alto e far riposare in frigo prima di utilizzarlo, da qualche ora a un giorno
- Quello che non serve può essere conservato in congelatore

Macedonia di fragole
Ingredienti
   300-400 g fragole fresche (circa...abbiamo usato due cestini pieni)
   20 g zucchero
   succo arancia o limone
Procedimento
- Lavare e mondare le fragole.
- Tagliarle a dadini, mescolarle con lo zucchero e il succo di arancia.
- Lasciar riposare un'oretta in frigo, in modo che rilascino un po' di succo.
- Scolare e conservare il succo per la preparazione della gelatina (così resta rossa).

Gelatina rossa
Ingredienti
   succo ricavato dalla macedonia
   20 g zucchero
   q.b. acqua
   mezza bustina preparato per gelatina
Procedimento
- Preparare la gelatina secondo le indicazioni della bustina. Per mezza bustina di polvere, la marca che uso io indica 1-2 cucchiai di zucchero e 125 ml di acqua. Per la parte liquida, io ho utilizzato il succo ricavato dalla macedonia e aggiunto acqua per arrivare a 150 ml totali.
- Mescolare polvere e zucchero, poi aggiungere i liquidi.
- Porre sul fuoco e portare al bollore, per un paio di minuti.
- Far intiepidire prima di usarla, mescolando ogni tanto (e usarla prima che solidifichi).
 
Montaggio crostata
Ingredienti
   pasta frolla (circa 670 g, come da ricetta sopra)
   marmellata limoni...la mia!!! (circa 150 g)
   macedonia di fragole
   gelatina
Procedimento
- Togliere la frolla dal frigo massimo mezzora prima di usarla *
- Stendere ad uno spessore di circa 10-12 mm (l'ho tenuta un po' spessa per sostenere il peso della frutta)
- Ritagliare con dimensioni di qualche centimetro più larghe dello stampo
- Posare all'interno dello stampo imburrato e cosparso di pan grattato e farina e foderare fondo e bordi per una altezza di 2-3 cm, ritagliando poi l'eccesso**
- Bucherellare il fondo con una forchetta
- Cuocere per circa 10' a 170-180°C, stendere un velo di marmellata e rimettere in forno per altri 10' (finchè la pasta dei bordi appare dorata)
- Lasciar raffreddare prima di sformare sul piatto da portata
- Coprire la superficie con abbondante dadolata di fragole
- Versare un sottile strato di gelatina ***
- Conservare in frigo

Note
* La pasta frolla deve risultare abbastanza plastica, non troppo molle, così sarà facile stenderla (con pochissima farina di spolvero sul piano di lavoro). Se risultasse troppo fredda (si crepa) basta lavorare brevemente la massa con le mani; qualora fosse troppo morbida, riporre di nuovo un quarto d'ora in frigo.
Importante non eccedere con la farina sul piano di lavoro, per non rischiare di cambiare la friabilità della nostra pasta.
** In teoria, non serve imburrare la teglia. Ogni tanto, ci piace imburrare e spolverare di pan grattato lo stampo per poi percepire la granulosità che lascia quando si mangia la torta.
Per sollevare l'impasto steso, è utile aiutarsi con il mattarello, avvolgendo il disco su di esso e srotolandolo sopra lo stampo. Creare bordi laterali alti un paio di centimetri per contenere il ripieno.
*** La gelatina si può omettere se si consuma la crostata in tempi brevi da quando viene decorata con le fragole. A me è piaciuta l'idea di farla rossa, ma va benissimo farla trasparente usando solo acqua.

e nelle mie primavere di bambina...non potevo resistere a questi:

i "soffioni"!

un bel respiro....

...e soffio!!!!!