Quest'anno temevo di non farcela, con le colombe. Avevo anzi deciso (forse) di lasciar perdere per non sovraccaricarmi di impegni.
Certo però mi dispiaceva non avere la colomba fatta in casa per il pranzo di Pasqua. Ormai quelle comprate proprio non riesco più a mangiarle (nè a digerirle).
E poi mi dispiaceva non provare quella ricetta che avrei voluto provare: la ricetta della colomba di Iginio Massari!
Quest'anno sono latitante con la preparazione dei dolci pasquali.Le idee erano tante, avrei voluto provare lievitati e torte e biscotti tipici della Pasqua ma per svariati motivi si sono accavallati altri impegni, altre preparazioni...
Ahimè, ancora non ho fatto nessuna colomba!!!
Per fortuna però sono riuscita a provare una nuova ricetta di focaccia veneta, o veneziana, o "fugassa" nel nostro dialetto.
Avevo visto la ricetta, del famoso Renato Bosco, qui da Paola e da Eva e Claudio, mi sono decisa a farla dopo che me l'ha ampiamente decantata Alessandro!
Aveva pienamente ragione. Strepitosa!!! Si tratta di un lievitato impegnativo da lavorare, richiede un lievito madre in salute e pazienza nell'esecuzione, contiene una grande quantità di tuorli...
Si ottiene una focaccia dalla pasta morbida e gialla, con alveolatura aperta ed uniforme, estremamente soffice, buonissima. Non serve aggiungere chissà quali aromi, ha davvero un sapore fantastico, equilibrato, dolcezza e burrosità sono perfette. Ho provato una variante con aggiunta di canditi (i miei): davvero favolosa!
La torta che presento oggi ha origini venete, padovane. Un dolce tradizionale, a strati, dai sapori classici.
Ero timorosa quando l'ho presentato a casa, non tutti amano lo zabaione...invece è stato ben gradito! La base alle mandorle è friabile e burrosa, l'interno è morbido, lo zabaione dona un tocco contrastante e lega bene con il resto.
Dopo avervi descritto come ho realizzato la pasta sfoglia al cacao, oggi vi propongo un modo per utilizzarla!
Ecco delle golose millefoglie, in formato monoporzione, farcite con una bavarese al caffè e arricchite da una granella di nocciole caramellate.
Il dessert perfetto per chiudere un pranzo importante: è goloso, non pesante, non eccessivamente dolce, assieme classico ma anche diverso dal solito.
Con qualche avanzo dalla preparazione si potranno poi realizzare piccoli bicchierini da congelare e tirar fuori per i momenti di "...ho voglia di qualcosa di dolce".
Fare la pasta sfoglia era stata per me una vera conquistache mi aveva dato grande soddisfazione!
Nonostante sia ancora una preparazione che mi mette timore, che eseguo senza certezza del risultato, che scruto sospettosa durante la cottura...mi sono avventurata in sperimentazioni.
Anche se l'idea mi è venuta senza prima averne visti esempi, non mi sono inventata nulla di nuovo. Semplicemente, sono partita dalla mia ultima ricetta provata di pasta sfoglia classica ed ho sosituito una parte della farina con del cacao. Ho cercato di documentarmi confrontando qualche altra procedura ma non ho trovato molte informazioni e consigli sulla pasta sfoglia al cacao.
Diciamo che si può operare mettendo cacao solo nel pastello, solo nel panetto, o in entrambi.
Per ora, ho scelto la prima via. Pian piano proverò le altre...
Io ho realizzato queste sfoglie al cacao per una realizzazione dolce...ma la sfoglia ha un sapore neutro e mi stuzzica molto l'idea di riprovarlain una torta salata!!!
queste immagini sono solo un' anteprima delle basi realizzate...
Quando ho letto da Michela la notizia del contest "Bello e buono", la mia fantasia ha iniziato a viaggiare...immaginavo un dolce dagli effetti speciali, composto da molte preparazioni, un insieme caleodoscopico di colori e consistenze sapientemente combinati, fantasiose decorazioni ad arricchire il tutto...vedevo materializzarsi foto viste nel web, quelle di grandi chef pasticcieri che mi lasciano con gli occhi sbarrati dalla meraviglia. Poi, il processo mentale di creazione del mio impiattamento "bello e buono" ha pian piano preso una strada diversa... Come chiesto dal contest, vi descrivo le motivazioni delle mie scelte.
"Sei sempre tu la boyscout con la pistola La calciatrice con le ballerine Quello che resta è un po' di una ragazza Sdraiata come un fiume sul confine Ma se guardi un po' sotto e soffi forte ritorna tutto a splendere lo so la vita non aspetta che sia giusto e Il tuono non aspetterà il silenzio L'amore dato non ritorna a posto Ma resta in giro e rende il cielo immenso il cielo immenso"
[Il cielo immenso, da Lorenzo 2015 cc., Jovanotti]
I biscotti da forno, asciutti, porosi, perfetti per la colazione perchè assorbono tanto senza disfarsi e cadere nella tazza, li avevo già provati mesi fa. Era una ricetta che mi aveva davvero soddisfatta, buona anche da sgranocchiare come fuori pasto.
Oggi, ve li ripropongo! In una veste nuova, più leggera, senza latte e burro, un po' meno zuccherati. Li ho trovati ottimi!!!