"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)
martedì 22 marzo 2016
FUGASSA VENETA TRADIZIONALE, ricetta F.Favorito
Aria di primavera. Una stagione che mi piace, per la sua luce, per le temperature a volte fresche a volte miti, per la natura che si risveglia dal torpore invernale, per i colori rinnovati.
Anche io mi sto risvegliando dal torpore... Forse per questo mi sento vibrare col resto della natura in questa nuova primavera appena arrivata?
Tra pochi giorni arriverà anche Pasqua. Ed io vi propongo una nuova ricetta per la focaccia dolce che si mangia qui in Veneto, la Fugassa. Stavolta la firma è del maestro Francesco Favorito.
Si tratta a mio parere di un impasto più vicino a quella che era la vecchia tradizione, per un risultato meno ricco e soffice di altre ricette già provate (qui e qui). Ma questo non lo rende meno buono! Anzi, io ho apprezzato moltissimo questa versione: la consistenza è meno soffice e umida ma comunque molto leggera e morbida, profumatissima (contiene purea di arancia candita), con quel gusto "di cose perdute". Un dolce da fine pasto e merenda, da gustare con un buon bicchiere di vino. O assieme a latte o caffè per una sana, golosa, nutriente prima colazione.
Ecco la nostra Ele con un altro meraviglioso lievitato! Adoro il maestro Favorito. Mi piace il suo modo di raccontare le sue ricette e adoro i suoi caapolavori! Guardando questa fugassa che hai realizzato, non mi resta che immaginarne sapore e profumi in attesa di realizzarla! Terrò bene a mente questo tuo post! ;-)
Ele, infinitamente grazie per averlo portato nella raccolta di questo mese! Meriti un bacio grandissimo! :-************************* Buona primavera e buon tutto, tesoro bello! È sempre un piacere leggerti! ♥
dai che ce l'ho fatta, anche questo mese...ci tenevo a portarvi una ricetta pasquale. E sono contenta che ti sia piaciuta! un abbraccio EmmeTì, e auguri di buona Pasqua :-*
Pasqua, primavera, profumi, sapori.... assaggerei non volentieri MA VOLENTIERESSIMO questa tua fugassa, insomma mi "sacrificherei" senza esitazione Ele!
ciao Sandra!!! io volentierissimo ti regalerei una fetta gigante della mia fugassa, so che tu l'apprezzeresti perchè ami queste preparazioni. Un caro saluto!!!
Vado matta per questo tipo di lievitati, ricchi e semplici insieme. Prima o poi dovrò decidermi ad adottare anch'io il lievito madre, per potermi lanciare nella sperimentazione. Un abbraccio
eh lo so Giulia, anche tu sei un'abile impastatrice! un po' mi spiace non avere tempo per provare e proporre anche versioni della stessa ricetta con lievito di birra...ma...magari sperimenta tu! Provando una biga con lievito di birra al posto del lievito madre... un abbraccio a te!!!
Vedo con piacere che non sono l'unica a ripescare le ricette della tradizione ed è un vero piacere scoprire quelle di altre regioni :-) Questa fugassa è splendida e tu sempre bravissima :-)
Ciao, capito nel tuo blog per caso e credo, viste le ricette, che tornerò davvero molto spesso a trovarti. Fugassa beissima (mi so de Padova!!!). Buona Pasqua!
Grazieeeee. Che piacere leggere questo tuo bel commento. Sono felice che la scoperta del mio blog sia stata una bella scoperta, e che ti sia piaciuta questa fugassa. E poi....siamo abbastanza vicine. Prevedo nuovi interessanti scambi di idee. :-) Buona Pasqua a te!
Ele, avrò aperto questo post almeno una decina di volte, prima di riuscire a lasciarti un saluto e complimentarmi per questo stupendo lievitato. Sono andata a rivedere i due precedenti. Sarebbe da provarli tutti ma come si fa?!? Un abbraccio! ♥
...già...come si fa??? stesso pensiero che faccio ogni volta che mi affaccio da voi! :-) ma il bello è che comunque ci si contagia e poi qualcosa, uguale o come spunto, lo riproviamo. Un abbraccissimo Silvietta
Che buona Ele ... conosco bene la Fugassa veneta, l'adoro e l'ho fatta diverse volte. Cristina, carinissima, mi ha perfino spedito il famoso aroma spumadoro per renderla il più possibile vicina a quella che compravo, quando venivo in Veneto. Proverò anche questa versione, più avanti, perchè ora voglio fare un periodo di stop da grandi lievitati. Ti volevo lasciare i miei auguri di una buona Pasqua, ricordati che la Pasqua è rinascita ... un bacione
auguri di cuore a te Terry, grazie per il tuo bel messaggio... una volta usavo l'aroma Spumadoro, così caratteristico per la Fugassa, ma ora che produco i canditi trovo fantastico usarli per donare profumo a questo impasto. ora sì...pausa da grandi lievitati!!!! :-)
Quest'aria di primavera mi vede con un umore altalenante tra la voglia di fare e la paura di non farcela. Sono giorni strani questi, divisi tra facili sorrisi e lacrime silenziose. So da cosa dipende tutto, so che le incertezze hanno bisogno i essere coccolate e piano piano so che lo farò. E quando saranno passate, potrò ricominciare a dedicarmi a quello che mi piace tanto: impastare, per farmi passare un po' della saggezza di quei lievitati, che sanno aspettare quando è il momento giusto per crescere e donarsi. I tuoi impasti li adoro e li trovo sempre una garanzia. Prima di Pasqua non potevo non tornare qui, a darti il mio augurio e a scusarmi per la poca presenza. Passerà, tutto passerà :)
cara Paola, anche io attraverso periodi altalenanti, e le incertezze a volte hanno il potere di farci rallentare, quasi fermare...ma poi lo sai, che dopo la pausa l'altalena riprende velocità!!! :-) una giornata strana oggi, anche per me. Uguale uguale a ciò che scrivi. Alcune lacrime silenziose e sorrisi facili. sarò banale ma...addentando la pastiera non ho potuto fare a meno di sorridere soddisfatta!!! un abbraccio, e aspetto di rivedere i tuoi lievitati.
Ecco la nostra Ele con un altro meraviglioso lievitato!
RispondiEliminaAdoro il maestro Favorito. Mi piace il suo modo di raccontare le sue ricette e adoro i suoi caapolavori!
Guardando questa fugassa che hai realizzato, non mi resta che immaginarne sapore e profumi in attesa di realizzarla! Terrò bene a mente questo tuo post! ;-)
Ele, infinitamente grazie per averlo portato nella raccolta di questo mese!
Meriti un bacio grandissimo! :-*************************
Buona primavera e buon tutto, tesoro bello!
È sempre un piacere leggerti! ♥
dai che ce l'ho fatta, anche questo mese...ci tenevo a portarvi una ricetta pasquale. E sono contenta che ti sia piaciuta!
Eliminaun abbraccio EmmeTì, e auguri di buona Pasqua :-*
Pasqua, primavera, profumi, sapori.... assaggerei non volentieri MA VOLENTIERESSIMO questa tua fugassa, insomma mi "sacrificherei" senza esitazione Ele!
RispondiEliminaciao Sandra!!! io volentierissimo ti regalerei una fetta gigante della mia fugassa, so che tu l'apprezzeresti perchè ami queste preparazioni. Un caro saluto!!!
EliminaVado matta per questo tipo di lievitati, ricchi e semplici insieme. Prima o poi dovrò decidermi ad adottare anch'io il lievito madre, per potermi lanciare nella sperimentazione.
RispondiEliminaUn abbraccio
eh lo so Giulia, anche tu sei un'abile impastatrice!
Eliminaun po' mi spiace non avere tempo per provare e proporre anche versioni della stessa ricetta con lievito di birra...ma...magari sperimenta tu! Provando una biga con lievito di birra al posto del lievito madre...
un abbraccio a te!!!
Vedo con piacere che non sono l'unica a ripescare le ricette della tradizione ed è un vero piacere scoprire quelle di altre regioni :-) Questa fugassa è splendida e tu sempre bravissima :-)
RispondiEliminaGrazie!!! :-)
Eliminaè stimolante ed interessante (nonchè goloso) scoprire le reciproche ricette regionali. Buona Pasqua Consuelo!!!
Ciao, capito nel tuo blog per caso e credo, viste le ricette, che tornerò davvero molto spesso a trovarti. Fugassa beissima (mi so de Padova!!!). Buona Pasqua!
RispondiEliminaGrazieeeee. Che piacere leggere questo tuo bel commento.
EliminaSono felice che la scoperta del mio blog sia stata una bella scoperta, e che ti sia piaciuta questa fugassa.
E poi....siamo abbastanza vicine. Prevedo nuovi interessanti scambi di idee. :-)
Buona Pasqua a te!
Ele, avrò aperto questo post almeno una decina di volte, prima di riuscire a lasciarti un saluto e complimentarmi per questo stupendo lievitato. Sono andata a rivedere i due precedenti. Sarebbe da provarli tutti ma come si fa?!?
RispondiEliminaUn abbraccio! ♥
...già...come si fa??? stesso pensiero che faccio ogni volta che mi affaccio da voi! :-) ma il bello è che comunque ci si contagia e poi qualcosa, uguale o come spunto, lo riproviamo. Un abbraccissimo Silvietta
EliminaChe buona Ele ... conosco bene la Fugassa veneta, l'adoro e l'ho fatta diverse volte. Cristina, carinissima, mi ha perfino spedito il famoso aroma spumadoro per renderla il più possibile vicina a quella che compravo, quando venivo in Veneto. Proverò anche questa versione, più avanti, perchè ora voglio fare un periodo di stop da grandi lievitati. Ti volevo lasciare i miei auguri di una buona Pasqua, ricordati che la Pasqua è rinascita ... un bacione
RispondiEliminaauguri di cuore a te Terry, grazie per il tuo bel messaggio...
Eliminauna volta usavo l'aroma Spumadoro, così caratteristico per la Fugassa, ma ora che produco i canditi trovo fantastico usarli per donare profumo a questo impasto.
ora sì...pausa da grandi lievitati!!!! :-)
Quest'aria di primavera mi vede con un umore altalenante tra la voglia di fare e la paura di non farcela. Sono giorni strani questi, divisi tra facili sorrisi e lacrime silenziose. So da cosa dipende tutto, so che le incertezze hanno bisogno i essere coccolate e piano piano so che lo farò. E quando saranno passate, potrò ricominciare a dedicarmi a quello che mi piace tanto: impastare, per farmi passare un po' della saggezza di quei lievitati, che sanno aspettare quando è il momento giusto per crescere e donarsi. I tuoi impasti li adoro e li trovo sempre una garanzia. Prima di Pasqua non potevo non tornare qui, a darti il mio augurio e a scusarmi per la poca presenza. Passerà, tutto passerà :)
RispondiEliminacara Paola, anche io attraverso periodi altalenanti, e le incertezze a volte hanno il potere di farci rallentare, quasi fermare...ma poi lo sai, che dopo la pausa l'altalena riprende velocità!!! :-)
Eliminauna giornata strana oggi, anche per me. Uguale uguale a ciò che scrivi. Alcune lacrime silenziose e sorrisi facili.
sarò banale ma...addentando la pastiera non ho potuto fare a meno di sorridere soddisfatta!!!
un abbraccio, e aspetto di rivedere i tuoi lievitati.