Ci sono donne...
E poi ci sono le Donne Donne...
E quelle non devi provare a capirle,
perchè sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
E poi ci sono le Donne Donne...
E quelle non devi provare a capirle,
perchè sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Una crostata d'autore, firmata Gianluca Fusto, contenuta nello spettacolare libro "Crostate". Per me, appassionata di pasta frolla, questo libro ricevuto in regalo è stato uno splendido dono!!! L'ho sfogliato miriadi di volte e finalmente ne ho realizzato una ricetta.
Non è difficile, consta di qualche componente ma non serve molto tempo per realizzarla. Ed il risultato?
Un delizioso, fresco, delicato equilibrio di consistenze e sapori! Croccantezza, morbidezza, sofficità...dolcezza, profumo, frechezza. Assolutamente, una crostata che consiglio di provare.
Ci sono donne...
E poi ci sono le Donne Donne...
E quelle non devi provare a capirle,
perchè sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto.
a bassa, bassissima voce. Perchè si vergognano delle proprie debolezze e, dopo
averle raccontate si tormentano - in una agonia
lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi
allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a
spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perchè non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro
(Alda Merini)
A tutte noi, buona festa della donna
...Eleonora
E poi ci sono le Donne Donne...
E quelle non devi provare a capirle,
perchè sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto.
a bassa, bassissima voce. Perchè si vergognano delle proprie debolezze e, dopo
averle raccontate si tormentano - in una agonia
lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi
allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a
spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perchè non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro
(Alda Merini)
A tutte noi, buona festa della donna
...Eleonora
Bellissime parole accompagnano questa torta, dai colori vivaci e primaverili e dai sapori ammalianti.
RispondiEliminaComplimenti Ele e buona festa della donna anche a te <3
Grazie Consuelo! questa crostata mi è sembrata perfetta per la festa della donna, proprio perchè golosa ma fresca e primaverile! ciao!!!
EliminaComplimenti per il tuo bellissimo blog e per la fantastica crostata, volevo però avvisarti che il procedimento della namelaka è "sbagliato", forse per errore hai inserito il procedimento di qualche altra ricetta, infatti parli di ricotta ;)
RispondiEliminaCiao e complimenti ancora
Cristina
ciao Cri (Cristina?) e benvenuta qui! e grazie per i complimenti al blog...nonostante l'errore nel procedimento della namelaka di questo post!!! :-p
EliminaHo corretto, grazie per avermelo segnalato, in effetti avevo per errore copiato il procedimento di un'altra ricetta già pubblicata!
spero potrai trovare qui qualche spunto per realizzare i tuoi dolci, e a me farà piacere pubblicare le foto di ciò che rifarai! ciao!!!
Bellisima. Mi pasce molto questa torta all'ananas
RispondiEliminaGrazie Laurent, il tuo complimento mi è molto gradito!!! Una crostata semplice dai sapori freschi ed equilibrati, presa dal libro di Gianluca Fusto di cui ti avevo parlato.
EliminaGrazie della visita, ciaoooo
ciaooo!!! complimenti per il blog!!! ho apprezzato molto questa ricetta per l'accostamento dei sapori e la perfetta esecuzione!!! bravissima!!!
RispondiEliminagrazie per le tue parole di apprezzamento! a me è molto piaciuta questa crostata, i sapori sono ricchi e ben equilibrati. ciao Mimma!
EliminaNon amo l'ananas se non mangiata in assoluto e non ho mai fatto una frangipane, ma qualcosa mi fa pensare che questa tua tortina mi piacerà.
RispondiEliminaBravissima, sempre più. ♥
...secondo me è una torta gustosa e golosa...l'ananas ci sta bene, dona freschezza. Ma credo che si possa provare con altre varietà di frutta, usandola fresca. Penso alle prossime fragole...o in estate a albicocche/pesche/frutti di bosco...
Eliminammmh...va a finire che ci riprovo io!!! :-)
ciao Silvia, un caro abbraccio!!!!
Pensa che cretina, ho lasciato commento ma non ho messo la spunta.
RispondiEliminaProverò comunque con l'ananas, almeno la prima volta; non mi piace stravolgere senza prima aver assaggiato. :))
dai...magari ti piacerà. Puoi usare l'anans puro, fresco, senza quella cottura con zucchero (seppur breve) che ho messo in ricetta. Ciao Silvietta!
Elimina(e comunque...provare con le fragole mi farebbe gola...)
Ho appena preso dal frigo la namelaka. È molto spessa. Giusto??😉😉😉😉
RispondiEliminaCiao Raffaella sì la namelaka una volta raffreddata è molto consistente, infatti volendo si può usare anche colata in stampi come fosse una bavarese. In questo caso invece montandola riacquista un po' di volume e cremosità. Fammi sapere come verrà la crostata! Ciaooo
EliminaAh ma io non l ho messa su questa crostata. Ho fatto i dischi di frolla al lampone ( con qualche variante ) e l ho usata tra un disco e l altro con delle fragole fresche. Amo molto la namelaka ed avevo fatto già quella al cioccolato bianco e caffè, ed era un pò più morbida. Ma non importa. ..buonissime in entrambe i casi. Ed anche la sablé. ..bella burrosa! ! Bellissime ricette!!!
Eliminammmh...che golosissimo abbinamento!!! brava!
Eliminaforse con i dischi di frolla tutto sommato ci sta che sia un po' più spessa come consistenza, sennò al taglio scappa fuori da tutte le parti. Che bello saper reinventare i dolci visti e renderli propri. ciao Raffaella!
Ciao, una perplessità.. ma le ricette dei libri non sono protette dai diritti d'autore?! Non credo sia comsentito pubblicarle
RispondiEliminaciao MC, benvenuto/a qui.
EliminaPer quanto riguarda la tua osservazione, credo che nel caso di queste piccole pubblicazioni, in cui non c'è lucro, in cui la fonte è sempre ben citata, renderle pubbliche sia quantomeno tollerato. Forse è anche consentito ma non sono informata in dettaglio sulla legislazione in merito. Comunque come hai visto io cito sempre la fonte, anche nel caso in cui la ricetta provenga da un altro blog. Tra l'altro penso che tale tipo di pubblicazione sia davvero ben tollerato perchè si tratta alla fine di una forma di pubblicità gratuita! io stessa ho conosciuto libri (e poi acquistati) grazie a ricette viste in altri blog.
Spero che la crostata comunque ti possa ispirare per tue preparazioni perchè è buonissima! :-) ciao
Ho anche io il libro e questa è piaciuta tanto anche a me :)
RispondiEliminaComunque da poco ho anche io un blog (è pubblico ma non lo pubblicizzo perché è più che altro uno spazio personale), allora stavo prendendo info in merito. Le ricette già pubbliche, che sia un altro blog o pagine dei maestri possono essere pubblicate citando la fonte ed eventuali modifiche; quelle dei libri e corsi non possono essere assolutamente pubblicate perchè coperte dai diritti d'autore. Puoi citare il libro, nome della ricetta e composizione ma non la ricetta stessa; a meno che non sia esplicitamente autorizzata dall'autore. Sicuramente il web è vasto, magari una tantum non lo scoprono neanche, ma credo che vada oltre..nel senso che è una questione di rispetto per il lavoro che svolgono (però è una mia opinione). Mi sono permessa di dirtelo perché magari ti può essere utile. Non so quanto rigidi siano su queste cose, ma volevo condividere le info che ho avuto io. Ciao :)
Ciao! hai fatto benissimo a dirmelo...io spesso ho visto in giro ricette prese da libri e quindi mi sono sentita abbastanza tranquilla nel farlo, sempre citando la fonte per correttezza. Però chissà...forse come ti dicevo è comunque tollerato perchè si tratta di piccole percentuali rispetto al contenuto del libro e anzichè arrecare danno portano visibilità e vendite...
EliminaIl libro è pieno di ricette interessanti! io poi amo le crostate in maniera particolare per cui lo trovo fantastico.
Se vorrai rendere pubblico il blog, segnalamelo che mi farà piacere visitarlo. ciao!!!
Il blog è già pubblico, solo che non lo pubblicizzo.. non ho pagine facebook. Se ti fa piacere puoi vederlo qui, piano piano lo riempiremo https://piudolcechesalato.wordpress.com/ - intanto io continuo a guardarmi il tuo :) Ciao!!
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