"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)
domenica 9 agosto 2015
CROSTATA CON FINANCIER AL PISTACCHIO E MOUSSE DI MORE
Eccolo, il dolce "bello e buono" cui avevo accennato qualche post fa...
Non è mia abitudine lodare eccessivamente le preparazioni che realizzo...ma sono troppo contenta di come è riuscita questa crostata. Quando ho tagliato la prima fetta di questo dolce, sono rimasta ad ammirare il susseguirsi di strati diversi e ben equilibrati.
Mi sono piaciuti i colori contrastanti e accesi, gli abbinamenti di sapore, le consistenze diverse: un croccante guscio di frolla riempito con del financier al pistacchio, gustoso e morbido, e sopra la freschezza della mousse di more e la rotondità di una ricca crema al pistacchio.
Buona!!!!!
Dedico questa crostata alla mia amica Cristina,
splendida pasticciera da cui ho ricevuto in dono un vasetto
preziosissimo di pasta pistacchio. Cercavo un dolce per il quale valesse
davvero la pena usare quella intensa crema verde, un dolce che rendesse
onore al regalo ricevuto.
Eccolo
Cri. Questa crostata l'ho ideata (e pure assaporata) pensando a te! E
piccola parentesi: non servono tuorli solitari per farla!
Inoltre, ringrazio Pinella.
Con i suoi consigli sono riuscita ad ottenere una impeccabile cottura della pasta financier dentro al guscio di frolla. Prima di questa pubblicata, avevo realizzato altre crostate simili in cui mi restava
sempre crudo il financier! E ve li mostro pure, i risultati mal riusciti (ma comunque...mangiati e graditi!): alle mandorle e mele con meringa, alle mandorle e albicocche con meringa, al pistacchio e more.
Ma alla fine...chi la dura la vince!
...vi saluto...per qualche settimana sarò assente da queste pagine: finalmente vacanza!!!
Wow, che meraviglia Ele! Ammiro molto la tenacia e le capacità manuali di chi si imbarca in tali splendide creazioni...e come dici tu, chi la dura la vince! Un abbraccio Lou
Ciao Lou!tento una risposta in una piccola parentesi di wifi disponibile (sono via in ferie). Grazie per le tue parole,mi fa piacere ti sia piaciuta la mia proposta. E comunque,non è poi così difficile...non per te!se non ricordo male,hai fatto macaron e un paris-brest che non sono certo banali!! Essere caparbie aiuta :-) Un abbraccio,ciao!!
era stata una bella sfida questa cottura del financier...la prima fatta era passabile, le altre due proprio crude!!! non è che metto sempre i miei disastri, ma in questo caso la sfilza di prove fatte mi faceva pure sorridere. Sono proprio testarda. Ma alla fine, il risultato ottenuto mi ha dato piena soddisfazione. Grazie per aver apprezzato Franci, sia il riuscito che il non riuscito! :-)
cara Silvia, hai visto com'è allegra alla vista questa crostata??? che sia per dirmi buone vacanze, oppure bentornata, il tuo saluto qui mi fa sempre piacere! e bentornata anche a te!
Cara Silvia, innanzitutto complimenti per la tua crostata. Vorrei anche io tentare questo abbinamento, visto che mi sono arrivati da pochissimo dei pistacchi direttamente da Bronte da una mia amica catanese. E grazie per aver pubblicato anche le foto dei tuoi financiere non riusciti: anche io ho avuto lo stesso problema di cottura e vorrei sapere come l'hai risolto. Potresti aiutarmi? Grazie
ciao, che bella fortuna avere dei pistacchi direttamente da Bronte!!! spero che questa crostata sarà un buono spunto per te. la cottura che mi è riuscita meglio è stata proprio quella descritta in ricetta: prima il guscio di frolla in maniera quasi completa, velatura di marmellata, poi inserito e cotto il financier per circa 25 minuti. Temperatura 160°C. avevo fatto prove diverse che non mi erano ben riuscite, come hai visto: frolla+financier cotti assieme, prima frolla e poi financier a temp. più alta, un impasto diverso di financier,... spero che la procedura che è andata bene a me possa fare al caso tuo! fammi sapere. Ciaooooo (ah, mi chiamo Eleonora! :-) )
Grazie Eleonora, proverò. Scusa per il lapsus del nome, ma mi era rimasto in mente leggendolo dalla persona che ti aveva scritto il commento al quale tu hai risposto. Avevo eseguito il procedimento esatto che aveva descritto Fusto nel suo libro "Crostate", ma purtroppo il risultato è stato quello che hai fotografato tu nella foto 3 (per ben 2 volte). Anzi la seconda volta, il financiere l'ho cotto da solo, nemmeno nel guscio di frolla, e mi è uscito "gnucco" lo stesso... :-( Avevo solo la curiosità di sapere se la la maga Pinella ti avesse consigliato qualcosa di più risolutivo... Un caro saluto G
Ciao, mi sono innamorata di questo dolce e vorrei provare a farlo ma ho un dubbio sulla bavarese. Che tipo di gelatina usi? Io di solito uso la colla di pesce. In questo caso per la dose della ricetta quanta ne useresti? Grazie
Wow, che meraviglia Ele!
RispondiEliminaAmmiro molto la tenacia e le capacità manuali di chi si imbarca in tali splendide creazioni...e come dici tu, chi la dura la vince!
Un abbraccio
Lou
Ciao Lou!tento una risposta in una piccola parentesi di wifi disponibile (sono via in ferie).
EliminaGrazie per le tue parole,mi fa piacere ti sia piaciuta la mia proposta.
E comunque,non è poi così difficile...non per te!se non ricordo male,hai fatto macaron e un paris-brest che non sono certo banali!!
Essere caparbie aiuta :-)
Un abbraccio,ciao!!
Bravissima!!! E' perfetto questo dolce!
RispondiEliminaE bravissima anche per aver pubblicato le foto dei risultati mal riusciti... cosa che non fa mai nessuno! ;o)
era stata una bella sfida questa cottura del financier...la prima fatta era passabile, le altre due proprio crude!!! non è che metto sempre i miei disastri, ma in questo caso la sfilza di prove fatte mi faceva pure sorridere. Sono proprio testarda.
EliminaMa alla fine, il risultato ottenuto mi ha dato piena soddisfazione.
Grazie per aver apprezzato Franci, sia il riuscito che il non riuscito! :-)
... mmmmm... che trionfo di colori e gusto!
RispondiEliminaPeccato che invece di augurarti buone vacanze debba darti il bentornata! :(((
cara Silvia, hai visto com'è allegra alla vista questa crostata???
Eliminache sia per dirmi buone vacanze, oppure bentornata, il tuo saluto qui mi fa sempre piacere! e bentornata anche a te!
Cara Silvia, innanzitutto complimenti per la tua crostata. Vorrei anche io tentare questo abbinamento, visto che mi sono arrivati da pochissimo dei pistacchi direttamente da Bronte da una mia amica catanese. E grazie per aver pubblicato anche le foto dei tuoi financiere non riusciti: anche io ho avuto lo stesso problema di cottura e vorrei sapere come l'hai risolto. Potresti aiutarmi? Grazie
RispondiEliminaciao, che bella fortuna avere dei pistacchi direttamente da Bronte!!! spero che questa crostata sarà un buono spunto per te.
Eliminala cottura che mi è riuscita meglio è stata proprio quella descritta in ricetta: prima il guscio di frolla in maniera quasi completa, velatura di marmellata, poi inserito e cotto il financier per circa 25 minuti. Temperatura 160°C.
avevo fatto prove diverse che non mi erano ben riuscite, come hai visto: frolla+financier cotti assieme, prima frolla e poi financier a temp. più alta, un impasto diverso di financier,...
spero che la procedura che è andata bene a me possa fare al caso tuo! fammi sapere. Ciaooooo
(ah, mi chiamo Eleonora! :-) )
Grazie Eleonora, proverò. Scusa per il lapsus del nome, ma mi era rimasto in mente leggendolo dalla persona che ti aveva scritto il commento al quale tu hai risposto. Avevo eseguito il procedimento esatto che aveva descritto Fusto nel suo libro "Crostate", ma purtroppo il risultato è stato quello che hai fotografato tu nella foto 3 (per ben 2 volte). Anzi la seconda volta, il financiere l'ho cotto da solo, nemmeno nel guscio di frolla, e mi è uscito "gnucco" lo stesso... :-( Avevo solo la curiosità di sapere se la la maga Pinella ti avesse consigliato qualcosa di più risolutivo...
RispondiEliminaUn caro saluto
G
Ciao, mi sono innamorata di questo dolce e vorrei provare a farlo ma ho un dubbio sulla bavarese. Che tipo di gelatina usi? Io di solito uso la colla di pesce. In questo caso per la dose della ricetta quanta ne useresti?
RispondiEliminaGrazie