citazione

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

lunedì 24 agosto 2015

FOCACCIA "GRECA", con zucchine, pomodori, feta, olive

Vivere vicino al mare, anche solo per i pochi giorni delle vacanze, poter afferrare con lo sguardo l'azzurro del cielo sopra e quello del mare sotto, poter sentire il rumore incessante e ritmico delle onde, sentire sulla pelle il sole che scotta, aprire gli occhi sott'acqua nonostante il sale li faccia bruciare, arrampicarsi su uno scoglio, stare in piedi per respirare il vento della sera, cogliere fino all'ultimo il bagliore arancione del sole che tramontando affonda nell'acqua,...anche se solo per i pochi giorni delle vacanze, la vicinanza del mare ha effetti benefici sul mio spirito e sul mio corpo.
Mi sento rigenerata. Ho visitato un posto nuovo, con spettacolare panorama di acqua cristallina di fronte a me e alta montagna alle mie spalle.

Certo, le vacanze passano sempre troppo velocemente. Già le rimpiango!
Ma oggi torno con una ricetta estiva, facile, veloce (l'unico tempo lungo è quello per la lievitazione, ma lì si arrangia l'impasto). Una focaccia morbida, alta, riccamente farcita con verdure e formaggio, molto saporita.
L'ho chiamata "focaccia greca" per l'abbinamento di sapori utilizzato, suggeritomi da mia mamma: zucchine, pomodori, olive, feta. Ma la base, naturalmente, può essere farcita a piacere con ciò che la fantasia vi suggerisce.

Io l'ho rifatta già diverse volte sia perchè è comoda per utilizzare in maniera poco impegnativa il mio lievito madre sia perchè è così buona che viene sempre finita in un batter d'occhio!
 

FOCACCIA "GRECA", con zucchine, pomodori, feta, olive

dose per una teglia rotonda diametro 24-26 cm (o per teglia del forno 30 cmx40 cm)
stendere su teglia più grande (28 cm) per avere una focaccia sottile

I miei tempi
- giorno 1, h.16: rinfresco LM
- giorno 1, h.20: impasto, qualche giro di pieghe in centro, riposo 1h a temperatura ambiente
- giorno 1, h.22: maturazione in frigo (10-12 ore)
- giorno 2, h.9: riposo 1-1.5 ore a temperatura ambiente (2 h in stagioni non calde)
- giorno 2, h.10.30: pieghe a tre, riposo e stesura in teglia, riposo 1.5-2 ore (2-2.5 h in stagioni non calde)
- giorno 2, h.12.00-12.30: farcitura e cottura
I tempi sono quelli che ho seguito io e sono indicativi. Ci si può organizzare diversamente e seconda delle proprie esigenze.
La maturazione in frigo può essere omessa e sostituita con una lievitazione di 3-4 ore a temperatura ambiente, per esempio per partire la mattina con il rifresco e cuocere la sera per cena.
La maturazione in frigo può essere prolungata, lasciando l'impasto 18/24 ore; in questo caso, controllare che la temperatura sia sui 4°C.
Si può sostuire il lievito madre con una biga fatta una decina di ore prima con 80 g di farina, 40 g di acqua e 1-2 g di lievito di birra.

Impasto

Ingredienti impasto
   120 g lievito madre rinfrescato e maturo
   310 g acqua fredda
   320 g farina media forza
   100 g semola
   3-4 g malto(facoltativo)
   6-7 g sale
   20 g olio extra vergine di oliva
Ingredienti farcitura (quantità a piacere)
   zucchine
   pomodorini o pomodori
   feta
   olive verdi
Procedimento
- Sciogliere nella ciotola della planetaria il lievito madre spezzettato con l'acqua
- Aggiungere farina, malto e lavorare aumentando leggermente la velocità, per circa 15'-20' finchè la massa inizia a raccogliersi attorno al gancio a foglia
- Aggiungere il sale e lavorare altri 5 minuti
- Fermare e cambiare la foglia con il gancio ad uncino
- Riprendere la lavorazione a velocità media e a filo aggiungere l'olio
- Lavorare per circa 10 minuti. L'impasto dovrà essere raccolto sul gancio durante la lavorazione.
- Quando si ferma l'impastatrice, l'impasto scenderà dal gancio nella ciotola, sarà morbido ma incordato. Ciò significa che apparirà come una massa unica, legata e tirandola si estenderà formando un velo prima di rompersi (foto 1 e 2)
- Far riposare 10 minuti e poi dare un giro di pieghe in centro: sollevare un lembo, allungarlo e portarlo verso il centro della massa. Proseguire così lungo la circonferenza dell'impasto, completando un giro (foto 3 e 4)
- Ripetere due volte intervallando ogni giro di pieghe da dieci minuti di riposo
- Coprire con pellicola e lasciare a temperatura ambiente 1 ora
- Mettere in frigo per 10 ore (o più)
- Dopo questa maturazione, riportare a temperatura ambiente un paio d'ore
- Rovesciare sul piano leggermente infarinato
- Dare due pieghe a tre (un giro è mostrato nelle foto 5-6-7)
- Spezzare nelle porzioni desiderate e arrotondare
- Far riposare 10-15 minuti affinchè la massa si rilassi e sia facile la stesura
- Posare sulla teglia unta di olio e stendere con le mani. Lavorare con le dita leggermente unte allargando la massa dal centro verso l'esterno (foto 8-9-10)
- Far lievitare coperta da pellicola per 1-2 ore
- Coprire con la farcitura: zucchine e julienne, olive, pomodori e feta a dadini
- Cuocere in forno già caldo, per circa 20'-25' a 200°C o finchè appare gonfia e dorata
- Lasciare intiepidire fuori dal forno una decina di minuti e servire
- Buona anche leggermente riscaldata il giorno dopo

Ricetta che va alla raccolta di Panissimo, la raccolta di lievitati ideata da Sandra e Barbara, ed ospitata questo mese da Sandra.
 
Per le cene all'aperto in queste sere di fine agosto...o per uno spuntino goloso a metà giornata!
A presto con nuove ricette,
Eleonora

6 commenti:

  1. CHE FOCACCIA ALTA SOFFICE E GUSTOSA, BRAVISSIMA!!!!BACI SABRY

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    Risposte
    1. in effetti, con questa farcitura risulta fresca ma anche molto saporita.grazie Sabry. ciao!

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  2. Il riposo dell'impasto a temperatura ambiente dopo la maturazione in frigo è tassativo? Confesso che l'ultima volta l'ho saltato... per correre subito in spiaggia!!
    E il riposo a temperatura ambiente prima della maturazione in frigo, che funzione ha?
    Grazie! ;o)

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    Risposte
    1. ciao Franci.
      Il riposo a temperatura ambiente prima del frigo serve per lasciare al lievito madre il tempo per attivarsi un po' e non inibire subito la sua attività con il fredd, con il rischio di trovarsi poi il giorno dopo con lievitazione lunghissima.
      Dopo il frigo, di solito lascio a temperatura ambiente in modo da avere un impasto più morbido da maneggiare (per fare pieghe/stesura/formatura). Ma in certi casi, tipo impasti molto molli, può essere comodo sfruttare il fatto che con il frigo l'impasto si è indurito. Comunque, se salti questo riposo e fai subito formatura e lieivtazione, non c'è nessun problema!
      grazie per le domande.
      ciao!!!

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  3. Ele, ultimamente non riesco nemmeno a panificare, rinfresco il lievito lo guardo e lo rinfilo in frigo, mi limito a fare due piadine volanti per non buttare la pasta madre che è peccato.
    mi fai venire voglia di farla anche a me, se stasera torno a casa a un'ora accettabile ci provo!
    a me bianche con la verdura mi fanno scalpitare!
    in quanto alle ferie.... chi se le ricorda più ormai!
    un abbraccio grosso e un grazie enorme per essere a Panissimo anche questo mese!
    Sandra

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    Risposte
    1. ciaooooo! anche per me non è facile ricavare tempo per la panificazione, comunque sempre relegata al weekend e non sempre ci riesco. Però diciamo che ho trovato un certo equilibrio nei rapporti con il mio lievito: quelle due-tre preparazioni che mi permettono di realizzare qualcosa senza dover sacrificare la giornata.
      E nell'estate, le focacce bianche con verdure hanno avuto assoluto primato!!! sono contenta ti sia piaciuta questa proposta...e sono contenta di essere riuscita a contribuire a questo Panissimo, con questa ricetta e altre due!!!! :-))))
      un grande abbraccio a te!!!

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