citazione

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

martedì 18 marzo 2014

CROSTATA con RICOTTA (e crema, e uvetta), e un altro compleanno!


"All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm "

Un nuovo dolce di compleanno... stavolta, qualcosa di più "semplice" e rustico rispetto alle precedenti torte di compleanno che avevo realizzato.
"Semplice"... solo perchè appare esteticamente meno elaborato. Ma fare una buona frolla, e una buona crema pasticcera, e un ripieno dai gusti equilibrati e dalla consistenza piacevole al palato, richiede manualità e cura come realizzare mousse e bavaresi!
"Semplice"...forse perchè ha quel sapore "di una volta". Ma comunque una torta golosa e ricca, in cui la dolcezza del ripieno, umido e morbido, profumato di vaniglia e limone, ben si bilancia con la consistenza croccante e secca della frolla.



Semplice...è un aggettivo che mi piace.
Per questa crostata che trovo così buona.
Per una persona a cui voglio bene.
Una persona a cui oggi auguro: BUON COMPLEANNO!
Una persona cui dono questo dolce, perchè lo so, che è tanto golosa!
Una persona cui dedico una canzone.

Semplice...sì, un bellissimo aggettivo....almeno è quanto penso io.
Che sono così complicata...

edit 19/03/2014: la seconda crostata fatta è per oggi, festa del papà...
il mio insostituibile, critico, riflessivo, amato, forte, papà.
♥ ♥ ♥ AUGURI PAPA' ♥ ♥ ♥

CROSTATA CON RICOTTA
(ricetta avuta dal pasticciere L.Rigo dell'omonima pasticceria)
Riporto le dosi con cui ho realizzato due crostate, una rettangolare 29 cm x 11 cm e una rotonda diametro 20 cm

Pasta Frolla per crostate
Ingredienti (per 1,1 kg di impasto)
   300 g burro morbido (temperatura di 14-15°C)
   175 g zucchero a velo
   75 g tuorli
   50 g uova
   2 g sale
   500 g farina debole
   vaniglia, scorza limone
Procedimento
- Mescolare in una ciotola, con un cucchiaio, burro e zucchero
- Sciogliere il sale nelle uova
- Amalgamare uova (e sale), tuorli, aromi all'impasto di burro e zucchero
- Incorporare la farina lavorando meno possibile l'impasto (foto2)
- Formare un panetto non troppo alto e far riposare in frigo prima di utilizzarlo, da qualche ora a un giorno (foto3)
- Quello che non serve può essere conservato in congelatore (io ho avanzato meno di 200 g, utilizzati per biscottini)

Crema pasticcera 
(dose ricalcolata per avere circa i 125 g di crema necessari nel ripieno)
Ingredienti
   100 g latte intero
    30 g tuorli
    28 g zucchero
    10 g amido di mais
   vaniglia, scorza di limone
Procedimento
- Portare a bollore il latte con vaniglia e scorza di limone
- A parte, mescolare tuorli, zucchero, amido (foto 2)
- Versare il latte sul composto di uova e mescolare
- Rimettere sul fuoco mescolando con la frusta, cuocendo fino alla voluta consistenza. Cuocere su fiamma non troppo alta, per mantenere la temperatura oltre gli 82°C (per pastorizzare le uova) e comunque minore dei 90°C (per non deteriorare il sapore delle uova)

Ripieno di ricotta e crema
Ingredienti (circa 1 kg)
   125 g crema pasticcera
   500 g ricotta
   150 g zucchero
   70 g tuorli (100 g uova)
   2 g sale
  130 g uvetta (o gocce di cioccolato)
  vaniglia, buccia di limone
Procedimento
Passare la ricotta al setaccio
- Mescolare con lo zucchero
- Sciogliere il sale nei tuorli poi aggiungere al primo composto assieme agli aromi
- Aggiungere la crema pasticcera e uvetta o cioccolato (foto 4)

 Montaggio crostata
Ingredienti
   pasta frolla
   ripieno
Procedimento
- Togliere la frolla dal frigo massimo mezzora prima di usarla *
- Stendere ad uno spessore di circa 8-10 mm(l'ho tenuta un po' spessa per sostenere la crema, abbondante e liquida)
- Ritagliare con dimensioni di qualche centimetro più larghe dello stampo (foto 1)
- Impastare velocemente i ritagli e riporli in frigo
- Posare all'interno dello stampo e foderare fondo e bordi per una latezza di 2-3 cm, ritagliando poi l'eccesso **
(foto 2)
- Bucherellare il fondo con una forchetta
- Distribuire il ripieno riempiendo fino quasi al bordo (foto 3)
- Riprendere dal frigo la pasta frolla avanzata e stendere ad uno spessore di qualche millimetro
- Con una rotella (liscia o ondulata) tagliare le strisce, larghe a piacere (1-2 cm)
- Formare la griglia sopra la crostata (foto 4)
- Con una striscia lunga, formare un anello per creare il bordo oppure ripiegare i lati verso l'interno, sopra la griglia, se si erano tenuti alti. A piacere, si può decorare con il rebbi della forchetta
- Cuocere circa 40' a 170-180°C (finchè la pasta appare dorata)
Note
* La pasta frolla deve risultare abbastanza plastica, non troppo molle, così sarà facile stenderla (con pochissima farina di spolvero sul piano di lavoro) e creare anche le eventuali strisce decorative. Se risultasse troppo fredda (si crepa) basta lavorare brevemente la massa con le mani; qualora fosse troppo morbida, riporre di nuovo un quarto d'ora in frigo.
Importante non eccedere con la farina sul piano di lavoro, per non rischiare di cambiare la friabilità della nostra pasta.
** Non serve imburrare la teglia. Per sollevare l'impasto steso, è utile aiutarsi con il mattarello, avvolgendo il disco su di esso e srotolandolo sopra lo stampo. Creare bordi laterali alti un paio di centimetri per contenere il ripieno.


Una persona cui dedico una canzone, non quella preferita (che poi...per i "DEVOTI", difficile sceglierne una)... ma quella che a Bologna è stata di un trasporto incredibile...un live emozionante per tutti quelli che erano lì!!!


Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Word are meaningless
And forgettable

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm.
(Enjoy the silence, Depeche Mode) 

 

12 commenti:

  1. Tesoro, semplice è una parola che piace molto anche a me.
    Rapportato ai dolci, con onestà non disdegno niente, purché sia ben fatto e ben equilibrato.
    ma come tu mi insegni (e anche come la cucina insegna), spesso le cose più semplici sono le più toste da preparare: perché hanno di base (spesso) meno ingredienti e quindi non ci sono camuffamenti: o lo si fa bene o è una tragedia!

    Una volta ho partecipato a un corso di cucina, molto semplice e poco pretenzioso. Ma ricordo ancora impresse le parole dello chef, che spiegava che la cucina richiede semplicità e che spesso quando si cucina con molta (troppa) roba, spesso si coprono aromi (nella migliore delle ipotesi) oppure si camuffano prodotti di bassa qualità...etc etc...
    vero, no?

    I Depeche mode sono anche un mio amore musicale, quindi grazie, a auguri alla tua persona speciale che festeggia con una bellissima crostata :)

    Ti abbraccio sempre.
    :*:*:*

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    Risposte
    1. il tuo chef aveva proprio ragione...saper valorizzare l'aroma di pochi ingredienti, saper bene eseguire preparazioni di base, sono fondamentali per poi realizzare nel migliore dei modi anche le ricette elaborate.

      e poi l'ho già detto: quanto amo le crostate!!! e tutto sommato questo ripieno è molto ricco!

      dei Depeche potevo mettere tante altre splendide canzoni ma questa...oh...a Bologna è stata eseguita in maniera indimenticabile!!!!!

      Ti abbraccio io fortissimamente!

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  2. Io ero molto complicata. Dopo un bel lavoro interiore mi sono "evoluta" ed ora mi piace definirmi complessa (che è un'accezione più interessante !). Ma proprio per questo mi piace la semplicità, che non è agevole da raggiungere anche nelle cose perché può sfiorare la banalità. Concordo: i dolci apparentemente più semplici non lo sono talora, proprio perché non cammuffabili. La tuta torta è un classico che non tradisce mai.

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    1. ti ringrazio Cristina per le tue parole...sono un incoraggiamento per me, per lavorare alla ricerca di una Eleonora complessa ma non complicata!
      :-)

      nei dolci spero pian piano di imparare preparazioni elaborate, ma assaporando sempre di gusto questi classici!
      (ammetto che ho un debole per l'uvetta)
      un caro caro abbraccio.grazie per la tua visita.

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  3. Bellissima crostata e sicuramente buonissima sono molto tentata di provarla penso proprio piacera' tanto! Non riesco a leggere bene i tuoi post una parte mi viene tagliata,io ho android e ti sto leggendo da smartphone....non so se sai rispondermi ma mi dispiace non riuscire a visualizzare bene :(
    Buona serata :)))

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    Risposte
    1. Ciao Isabella!
      a moi questa è piaciuta, tutto sommato è un classico che piace facilmente. Non avevo però mai provato a farla con dentro la crema pasticcera assieme alla ricotta, e devo dire che resta meno "asciutta" alla deglutizione.

      ora come ora non so dirti per la visualizzazione da smartphone, ammetto che avendo inizato il blog da pochi mesi non me ne ero mai preoccupata...proverò a capirci qualcosa e migliorare...grazie per avermelo segnalato!!!!

      ciao!!!!! :-)))

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  4. Ele, per un dolce semplice, una sola parola che lo rappresenti come si deve: DELIZIOSO!

    Anche io, come Isabella, riscontro lo stesso problema :)))

    A presto!

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    Risposte
    1. buongiorno Silvia! il dolce lo era, delizioso... ma il mio giudizio è di parte, amo crostate e amo uvetta! :-)
      per lo smartphone appena riesco provo a capirci qualcosa...non saprei...ho tenuto le impostazioni predefinite di blogger, mi pare...ho visto con il mio che impagina giusta la parte principale, mentre non viene bene quella della ricetta, contenuta nella cornice arancione...
      mah, mistero (per ora).
      ciao!!!!

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  5. Ciao Ele!!!!!!

    Lo scorso week end passato "fuori porta", mi ha fatto rimanere indietro con un sacco di cose... e, fra queste, passare qui da te!!

    Ma che bella questa crostata e... quanto dev'esser buona!!
    Sarà che poi io sono una patita di ricotta e immagino che con la crema e l'uvetta sia semplicemente squisita come solo le cose semplici sanno essere!!

    Grazie per aver condiviso questa golosità!
    Un bacio bello come te!

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    Risposte
    1. ciao!!!
      capisco che non sempre si riesce a passare negli altri blog, soprattutto quando se ne ha uno proprio. Infatti certi giorni nemmeno io riesco a passare.
      però. eccoti qui!!!! e mi fa piacere!!! :-)
      e la torta è buona buona. E quella mangiata un giorno dopo, per la festa del papà, si era leggermente ammorbidita per il ripieno...era ancora meglio! :-)

      ti abbraccio!!! sei cara! :-) buonanotte

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  6. non puoi capire quanto ami i dolci con la ricotta, favolosa questa crostata!

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    1. ...forse capisco....io sono una golosa cronica! ;-)
      grazie della visita!!!!
      a presto!!!

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